Piano paesaggistico, la giunta Pigliaru: “Via la delibera Cappellacci”

Il Ppr tiene banco, e muove passioni. Nelle scorse settimane gli attacchi degli ambientalisti alla giunta Pigliaru, ora la promessa ripetuta anche durante la direzione Pd

Il Piano paesaggistico tiene banco, e muove passioni. Soprattutto a sinistra, ora al governo della Regione. E non è un caso che nelle scorse settimane la giunta Pigliaru sia stata attaccata dagli ambientalisti e da un ex di peso come Gian Valerio Sanna, ex assessore all’Urbanistica. Leggi: Ppr, gli ambientalisti contro Pigliaru. Sanna (Pd): “Connivenze nel partito”.

Ma il dado ora sembra tratto: “La delibera madre sarà cancellata”. Il riferimento va al documento, ancora in piedi, della giunta Cappellacci che ha approvato il ribattezzato Piano paesaggistico dei sardi. La frase l’ha pronunciata il segretario regionale del Pd, e senatore, Silvio Lai durante una direzione del partito dedicata al tema, in vista del congresso di ottobre. Insomma, è questa la posizione ufficiale che va incontro ai desideri delle associazioni già sul piede di guerra. In campo c’erano anche l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, il sottosegretario alla Cultura, Francesca Barracciu, l’europarlamentare, Renato Soru. Secondo Lai  “il centrosinistra non farà “pasticci come il centrodestra che, mentre approvava i piani casa, prometteva cose impossibili e incompatibili al sistema generale degli interessi e nel frattempo bloccava i piani urbanistici dei comuni. I dati di oggi dicono che si trattava di una precisa scelta politica, irresponsabile. Noi vogliamo consentire lo sviluppo nell’isola, nel rispetto del sistema ambientale, dando certezze ai cittadini, agli amministratori locali e alle imprese – aggiunge Lai – Tra Regione e Ministero deve ripartire la collaborazione perché è in quella sede che possiamo affrontare non solo il tema di un finto Ppr, come quello di Cappellacci, di cui va conclusa la procedura di totale cancellazione, salvando il lavoro tecnico condiviso, ma anche l’aggiornamento del piano vigente alle nuove normative nazionale che in tempi recenti sono state approvate.” Stessa posizione ripetuta dall’assessore Erriu a bordo della Goletta verde e davanti agli iscritti di Legambiente.

Per l’assessore Erriu, “è necessario razionalizzare i processi e favorire un nuovo atteggiamento della Regione nel rapporto con gli Enti Locali, meno censorio e più di servizio e corresponsabilizzazione”. Barracciu ha confermato la piena ripresa della leale collaborazione tra ministero e Regione sul tema delle politiche del paesaggio ed enti ambientali e culturali, mentre Soru ha chiesto che “non si lasci spazio a zone grigie o a possibilità di arbitrarietà”.

La nuova legge urbanistica per la pianificazione territoriale dell’Isola prenderà avvio da sette assi fondamentali: la valorizzazione del patrimonio territoriale come bene durevole per lo sviluppo eco compatibile, il contrasto del consumo del territorio, la qualità della struttura urbana, il mantenimento delle differenze tra territori tenendo conto delle riforme enti locali, la semplificazione delle procedure, la gestione dei progetti di grande interesse ambientale, sociale ed economico e le politiche abitative e la loro innovazione.Secondo i dati del Pd, agli 8 Piani urbanistici comunali adeguati nel precedente mandato si sono aggiunti 10 adeguati dalla giunta Pigliaru. Sono 150, invece, i Puc in corso di adeguamento.

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