Pastori e agricoltori diserteranno le urne per protesta: restituite centinaia di schede elettorali

Migliaia di schede elettorali consegnate ai comuni di appartenenza in decine di paesi del nuorese da pastori e agricoltori: la fuga dalle urne in vista delle elezioni politiche del 4 marzo sembra crescere di ora in ora. Gli operatori delle campagne sono sempre più decisi a non andare a votare, la categoria si sente abbandonata dalle istituzioni: alti costi di produzione, bassi prezzi dei prodotti, ritardi di anni nel pagamento dei premi comunitari, mancato riconoscimento dello stato di calamità per il settore bovino, sono solo alcune delle lamentele. Gli ultimi due casi di ‘diserzione’ arrivano da Fonni e Silanus, dove sono state restituite questa mattina rispettivamente 300 e 200 schede.

“Non solo di pastori e agricoltori, ma anche di commercianti, medici e semplici cittadini – sottolinea la sindaca di Fonni Daniela Falconi -. Da sindaco il gesto non lo vivo come una resa ma come un campanello d’allarme. Dal mondo delle campagne parte un messaggio forte: da una parte le richieste che hanno a che vedere con i ritardi della burocrazia, che stanno mettendo in ginocchio le imprese, dall’altra un insieme di riflessioni sulle filiere, sulle reti e sulla sopravvivenza dei paesi. Non è voglia di protesta è voglia di un futuro diverso”. A inasprire il clima, il mancato incontro previsto per domani a Silanus con l’assessore regionale all’Agricoltura.

“Da noi le schede riportate in comune sono state circa 200 – conferma il sindaco Gian Pietro Arca – Chiederò formalmente che l’assessore intervenga quanto prima per dare sollievo alla categoria, che rappresenta il settore trainante della nostra economia”. Pronti a nuove battaglie. “Se non si dovesse arrivare a un accordo formale per superare la crisi del comparto agro-pastorale, seguiranno altre e più incisive manifestazioni di contestazione di certa politica”, promette l’assessore comunale all’Agricoltura, Michele Cuccui, anche lui allevatore e tra i promotori della protesta.

(foto Ansa)

 

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