Il Partito dei Sardi sale a cinque consiglieri e diventa la seconda forza del centrosinistra, dopo il Pd. L’ultimo ingresso, ufficializzato oggi, è quello di Alessandro Unali, eletto a febbraio 2015 con la Sinistra sarda. Ma dopo trentacinque mesi di legislatura ecco il passaggio nel partito di Paolo Maninchedda e di Franciscu Sedda.
Unali si aggiunge a Gianfranco Congiu (capogruppo), Augusto Cherchi, Manca Piermario e Roberto Desini. Il nuovo ‘acquisto’ è anche uno dei tre questori dell’Aula, eletto lo scorso 13 dicembre. Ha preso proprio il posto di Manca, nuovo compagno di partito.
Il trasloco di Unali era da tempo una notizia che circolava in Consiglio, ma mancava la certezza. Per il Partito dei Sardi cambia tutto dopo tre anni: a febbraio 2014 gli eletti erano stati due, Cherchi e Manca. Poi il valzer di ricorsi nella massima assemblea sarda e il terzo scranno recuperato con Congiu. A settembre la sorpresa di Desini che ha lasciato il Centro Democratico. Adesso Unali.
In maggioranza il Pd resta la prima forza della coalizione, inarrivabile, con diciotto consiglieri. Poi ecco il Partito dei Sardi a quota cinque. Con quattro c’è Sel. Con tre l’Upc. Con uno La Base e il Cd. Alla vittoria delle elezioni contribuirono anche i RossoMori, con due consiglieri piazzati: ma Emilio Usula e Paolo Zedda hanno lasdciato il centrosinistra a dicembre. (al. car.)