È la domenica del ballottaggio a Oristano e Selargius che scelgono il sindaco in questo secondo turno delle Amministrative 2017, visto che al primo dell’11 giugno (qui la diretta di Sardinia Post) nessuno dei candidati ha raggiunto il 50 per cento più uno dei consensi totali. Entrambe le sfide si giocano tra centrodestra e centrosinistra, come nel trend politico che si è registrato nel resto d’Italia, segnando un ridimensionamento su scala locale del Movimento Cinque Stelle.
A Oristano – 31.694 abitanti – la guida del Municipio se la contendono Andrea Lutzu e Maria Obinu. Il primo è sostenuto da Forza Italia, Riformatori, Fortza Paris, Fratelli d’Italia e la civica “Un’altra Oristano”; la Obinu, invece, è la candidata di Pd (sebbene i democratici si siano divisi), Upc, Psi e Psd’Az, più le civiche “Oristano nel cuore” e “Valore comune”. I due aspiranti sindaci hanno chiuso il primo turno rispettivamente al 29,60 per cento e al 21,84, battendo altri quattro candidati (qui l’analisi del voto). Ma sia Lutzu che la Obinu hanno scelto di non stringere alcuna alleanza con gli sconfitti in questo secondo turno.
A Selargius – 29.017 residenti – la sfida è tra Pier Luigi Concu e Francesco Lilliu: il primo è appoggiato Forza Italia, Riformatori, Udc, Fratelli d’Italia e le civiche “Sardegna20venti” e “Anno zero”; il secondo è sostenuto da Pd, Partito dei Sardi, Ps’Az più le civiche “Per Selargius”, “Selargius futura” e Laboratorio progressista”. L’11 giugno Concu ha prevalso di poco su Lilliu: 45,06 per cento a 42,82. Anche in questo caso non ci sono apparentamenti perché la terza candidata, Valeria Puddu, correva col Movimento Cinque Stelle che, come noto, non stringe alleanze elettorali.
Si vota dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede avverrà subito dopo la chiusura delle urne. Oristano e Selargius sono gli unici due Comuni sopra i 15mila abitanti che quest’anno rinnovano le Assemblee civiche. Gli altri sessantadue Comuni andati al voto hanno invece chiuso la sfida elettorale già l’11 giugno scorso.
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