Nuoro affoga nei debiti, rischio default. Appello a Governo e Regione

Cinquanta milioni di euro di mutui da pagare, di cui 30 milioni per vecchi espropri. La situazione del bilancio del comune di Nuoro è ormai fuori controllo e il sindaco Andrea Soddu e la sua amministrazione fanno un appello al Governo e alla Regione Sardegna affinché intervengano con aiuti che permettano di evitare il default dell’amministrazione comunale. Per questo oggi sono stati chiamati a raccolta in Municipio parlamentari e consiglieri regionali del territorio.

“Ognuno di loro – spiega il primo cittadino – ha il compito di portare nell’assemblea di competenza la grave situazione del nostro comune. Sono stati molto disponibili e li ringrazio a nome di tutta l’amministrazione per l’impegno che hanno preso. La situazione dei debiti – sottolinea Soddu – si protrae da tanto tempo e gravano tantissimo sul bilancio. Se non si interviene, tutto questo ci impedisce di erogare i servizi pubblici essenziali”. Presenti all’incontro il parlamentare Roberto Capelli (Cd) e i consiglieri regionali Daniela Forma (Pd), Annamaria Busia (Cd) Angelo Carta (Psd’Az), Luigi Crisponi (Riformatori) Emilio Usula (Rosso Mori) e Gianfranco Congiu (Partito dei sardi). “Bisogna sollecitare il Governo a un intervento straordinario, così come è stato fatto per altri enti locali che per ragioni diverse si sono trovati nella stessa situazione di Nuoro – dichiara Capelli – Non solo trasferimenti in denaro ma anche tutta una serie di interventi, come allungamento dei debiti, o interventi sulla economia del territorio, che consentano di alleggerire questa pesante situazione finanziaria”. “Quello di oggi è stato un incontro proficuo – sottolinea Annamaria Busia – Tutti i consiglieri regionali presenti hanno concordato sul fatto che ci attiveremo in prossimità della finanziaria per chiedere che venga applicata la legge specifica che consente di aiutare i comuni in difficoltà”.

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