Mobilità in deroga prorogata per 135 lavoratori di Portovesme e Porto Torres

Il Ministero del Lavoro ha autorizzato la proroga, sino al 31 dicembre, del trattamento di mobilità in deroga per gli ultimi 135 lavoratori delle Aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres, i cui trattamenti sono scaduti a partire dal 1° luglio. Nei prossimi giorni l’assessorato regionale del Lavoro inoltrerà all’Inps la richiesta di avviare la procedura di pagamento delle prestazioni. La proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per il secondo semestre del 2018 è stata disposta dal decreto legge, emanato lo scorso 8 maggio dal Governo Gentiloni su proposta degli allora Ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico, Giuliano Poletti e Carlo Calenda. L’atto legislativo riserva 9 milioni di euro per le sole Aree di crisi complessa dell’Isola. Alla fine dello scorso giugno il Ministero del Lavoro aveva dato l’ok alla proroga della mobilità in deroga, fino al 31 dicembre 2018, per un primo gruppo di 570 lavoratori delle due Aree di crisi complessa sarde. “Complessivamente, quindi, sono oltre 700 i lavoratori coperti dall’ammortizzatore sino alla fine dell’anno”, dichiara l’assessora del Lavoro, Virginia Mura. “Siamo in attesa di conoscere il contenuto del decreto di proroga per il 2019, annunciato dal Ministro Di Maio nell’ultimo incontro a Roma con gli assessori regionali del Lavoro”, conclude l’assessora.

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