Migranti, Pigliaru da Minniti al Viminale: “Accoglienza ok, ma si rispettino quote”

“È stato un incontro costruttivo. Siamo arrivati chiedendo certezza di numeri e di regole e abbiamo ottenuto piena condivisione.” Così il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, alla fine della riunione di ieri al Viminale col ministro Marco Minniti per affrontare il tema dei migranti. All’incontro ha partecipato anche l’assessore agli Affari generali, Filippo Spanu.

“La Sardegna – si legge in una nota di Villa Devoto – ha fatto sinora e continuerà a fare la propria parte. Chiediamo che il criterio stabilito venga da tutti rispettato”. Il criterio è relativo alle quote di accoglienza assegnate a ogni regione, ma che in Sardegna sarebbero state superate (leggi qui). “Abbiamo ribadito al ministro – ha proseguito Pigliaru – che siamo pronti a fare il nostro dovere, ma nell’assoluto rispetto delle quote e non permetteremo che il trend di crescita registrato nell’ultimo periodo diventi una costante”. Numerosi gli sbarchi nel porto di Cagliari. L’ultimo il 21 maggio scorso con 643 migranti. Ancora il governatore: “Da parte del ministro abbiamo ricevuto il riconoscimento della quota come regola aurea di riferimento: ne gestiremo le fluttuazioni attraverso una regia stretta tra ministero dell’Interno e Regione e ogni sforamento non potrà essere che temporaneo e controllato”.

Altro punto centrale dell’incontro, gli arrivi diretti dall’Algeria (come successo anche il 13 giugno). “Abbiamo chiesto che siano fermati e quel canale chiuso – chiarisce Pigliaru -. Il ministro ha convenuto sull’importanza di aggredire il problema. Ci ha rassicurato sul fatto che l’interlocuzione diplomatica con l’Algeria è già stata aperta e sarà rafforzata dal ministero in collaborazione con la Regione Sardegna”.

Così Spanu: “C’è un altro importante punto su cui c’è stata piena convergenza e riguarda la gestione dei flussi migratori. L’unica strada percorribile è l’accoglienza diffusa nel territorio sin dal momento dell’arrivo dei migranti in Sardegna, un sistema che può essere rafforzato attraverso la stipula di accordi con le prefetture sulla falsariga del Protocollo di Milano. Per i Comuni che accolgono, il Governo non esclude maggiori risorse a titolo di compensazione. Sul Cpr (Centro permanente per i rimpatri) – ha aggiunto Spanu – Governo e Regione hanno deciso di condividere la scelta della sede con il pieno coinvolgimento degli enti locali interessati. Sarà una scelta condivisa e concordata con i territori”.

Pigliaru ha anche portato all’attenzione di Minniti il problema della sicurezza per gli amministratori locali, ribadendo “la necessità che il ministero faccia la propria parte e ricordando che, solo ieri, la Sardegna ha registrato l’ennesimo atto contro un rappresentante delle istituzioni nel territorio, che ha colpito in questo caso la vicesindaca di Seneghe. Il ministro, riconoscendo l’importanza della videosorveglianza in termini di prevenzione, dissuasione e controllo, ha confermato l’esistenza di risorse statali con le quali si potrà integrare, rinforzandolo, l’intervento già messo in atto dalla Regione.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share