Migranti e Ue, Soru e Ganau (Pd): “Sardegna isola di pace Mediterraneo”

«La Sardegna isola di pace nel Mediterraneo» protagonista in «Un’Europa che non costruisce muri ma affronta, per risolverli, i conflitti mediorientali». Sono queste, in sintesi, le dichiarazioni e gli auspici dell’europarlamentare del Pd, Renato Soru, e del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, a conclusione dei lavori, nell’Aula consiliare, della “commissione politica, di sicurezza e dei diritti umani” (è una delle cinque commissioni in cui si articola l’assemblea parlamentare dell’Ue per il Mediterraneo) presieduta da Renato Soru e che per la prima volta si è riunita in Sardegna. Nel corso dell’incontro con la stampa, a cui hanno preso parte, oltre al presidente dell’Assemblea sarda, anche Abdallah Khiat e Mehmet Sukru Erdinc, in rappresentanza, rispettivamente, del parlamento algerino e di quello turco, l’eurodeputato dei democratici, ha riaffermato principi e valori contenuti nel “progetto di raccomandazione sul fenomeno migratorio e sullo stato dei rifugiati nel Mediterraneo”, che sarà presentato al Parlamento europeo il prossimo gennaio. Trentuno punti che hanno raccolto una sostanziale condivisione da parte dei 40 delegati, in rappresentanza dei 14 Paesi, presenti a Cagliari.

«I contenuti della raccomandazione sono nelle corde del dibattito europeo e non c’è una emergenza migranti – ha dichiarato Soru – il fenomeno va interpretato come una storia nuova con cui dovremo imparare a confrontarci e dopo una prima reazione rappresentata dalla paura, sono fiducioso perché nel prossimo futuro ci sia un momento di maggiore comprensione e di saggezza». «Il fenomeno delle migrazioni – ha aggiunto Ganau – ha come causa scatenante i conflitti in atto nei Paesi del Medio Oriente ed solo è attraverso una loro positiva risoluzione che passa la fine del problema».

Un tema che, a giudizio della parlamentare algerina Abdallah Khiat, riguarda sì l’Europa ma soprattutto i paesi del Nord Africa, anch’essi interessati da imponenti flussi in arrivo dall’area Sud del Sahara: «Auspichiamo soluzioni condivise ad un problema di grande attualità e che deve essere risolto senza danneggiare i migranti, i loro paesi di origine né quelli di transito e tantomeno quelli che rappresentano la destinazione finale».

«La raccomandazione discussa oggi in Sardegna – ha aggiunto il rappresentante del parlamento turco che avrà la presidenza della commissione per il prossimo semestre, Mehmet Sukru Erdinc – offre spunti interessanti ma serve prevedere un coinvolgimento attivo anche della Lega araba, per affrontare con più efficacia e determinazione il tema dei migranti nell’area del Mediterraneo».

Nelle ultime settimane episodi di intolleranza a Sassari con il pestaggio di un giovane migrante da parte di un gruppo di cinque persone (leggi qui), mentre a Cagliari – all’ospedale civile – ha suscitato scalpore la denuncia social di una dottoressa (leggi qui). Appena ieri la protesta di un gruppo di leghisti, sempre nel capoluogo, contro il progetto di un passaporto per la laurea dedicato ai rifugiati (qui la replica della Regione).

 

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