Lingua sarda, testo unificato rischia nuovo rinvio in commissione Cultura

Inizia a fatica l’esame degli articoli del testo unificato sulla lingua sarda in Consiglio regionale. La legge ha rischiato di essere rimandata in commissione Cultura del Consiglio, come già era successo una settimana fa. Il presidente dell’assemblea Gianfranco Ganau ha messo in votazione la richiesta di sospensiva e ritorno in commissione partita dal capogruppo dell’Udc, Gianluigi Rubiu, che però l’Aula ha respinto per alzata di mano. Dopo la bocciatura dell’articolo 2 che conteneva definizioni e ambiti di tutela, il provvedimento è stato criticato da Emilio Usula (Rossomori) per “incoerenza”, mentre Alessandra Zedda (Forza Italia) ha parlato di modo di procedere “schizofrenico”.

“Noi non siamo disposti ad andare avanti così – ha detto la capogruppo azzurra – questa legge doveva essere di tutti e invece sta dividendo i sardi, torniamo in Consiglio con una legge che possa essere davvero discussa”. Sulla bocciatura dell’articolo 2 si è espresso anche il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni: “Se si continua con l’art. 3 significa mettere assieme un errore sull’altro perché il 2 che ne rappresenta il presupposto logico e normativo”. L’Aula ha comunque approvato i primi sette articoli della legge. Ganau ha aggiornato i lavori per martedì prossimo, alle 16.

 

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