“Proposta di modifica della legge elettorale all’ordine del giorno dell’Aula entro febbraio”. E’ la richiesta dell’associazione “Meglio in due”, che tre mesi fa ha intrapreso una battaglia per introdurre la doppia preferenza di genere nella legge. “Chiediamo che il presidente dell’Assemblea Gianfranco Ganau, ci incontri e si attivi per mettere in discussione la proposta in Consiglio regionale”, hanno spiegato stamattina, nel corso di un sit-in sotto il palazzo di via Roma, le tre coordinatrici del movimento Lucia Tidu, Elena Secci e Carla Poddana, che avvertono: “A nome dei sindaci e dell’associazione ci auguriamo che venga scongiurato il ricorso al voto segreto: chiunque lo chiederà, si meriterà la nostra campagna elettorale contraria alle prossime elezioni”.
Alla mobilitazione di oggi hanno partecipato sindaci e amministratori locali del Sassarese, Nuorese, Mandrolisai, Ogliastra, Trexenta, Gerrei, Marmilla, Cagliaritano e Sulcis, che hanno aderito con le votazioni di ordini del giorno e mozioni nei rispettivi consigli comunali. Per il sindaco di Decimoputzu, Alessandro Scano, “è fondamentale batterci per raggiungere questo obiettivo, quello di avere più donne nella politica e nelle istituzioni, come avviene in tutte le democrazie occidentali”. Gianfranco Trudu, sindaco di Perdaxius, ha parlato di “una battaglia per la democrazia alla quale abbiamo aderito sin dal primo momento, il Consiglio regionale dovrà prenderne atto”. Pierluigi Saiu, consigliere comunale a Nuoro, ha detto che “non sarebbe male se il Consiglio regionale, tra una crisi e un rimpasto, si occupasse di una questione fondamentale per la democrazia come quella della presenza delle donne nelle istituzioni”.