L’Autorità portuale cerca un segretario, in pole l’ex fedelissimo di Cappellacci

Va occupata una poltrona ‘pesante’ all’Autorità portuale della Sardegna, con sede a Cagliari, l’unica dell’Isola dopo la riforma Delrio che ha soppresso l’ente di Olbia. La carica da assegnare è quella di segretario e nella rosa dei papabili figura il nome di Natale Ditel, ex consulente di Ugo Cappellacci in Regione. E proprio dall’allora governatore, Ditel ricevette anche altri incarichi. Poi i rapporti tra i due si sono molto raffreddati.

Attualmente le funzioni di segretario le svolge un dirigente dell’ex Autorità portuale gallurese, Gianni Sechi, il quale ha assunto l’incarico pro tempore dopo che ad agosto è scaduto l’anno di proroga a Roberto Farci, scelto nel febbraio del 2012. La nomina spetta al Comitato di gestione che si è formalmente costituito il 17 novembre (qui la composizione) sotto la guida del presidente Massimo Deiana.

Proprio dal massimo organo dell’Autorità portuale sarda sul nome di Ditel non arrivano conferme. Ma in ambienti politici la nomina viene data per sicura. E c’è anche la spiegazione su come un esponente del centrodestra possa ricoprire un incarico così prestigioso in un ente gestito dal Pd.

La risposta arriva dal curriculum dello stesso Ditel (qui il documento), avvocato classe ’64, che ha cominciato a lavorare per la politica nel ’90, facendo il collaboratore professionale nell’assessorato regionale al Bilancio. Due anni dopo ha ricoperto lo stesso incarico in presidenza, quando la Giunta era guidata Antonello Cabras. Ovvero, il capocorrente dei riformisti del Pd, l’area dem a cui appartiene Deiana.

Negli anni Duemila Ditel si è invece avvicinato al centrodestra, abbracciando il berlusconismo: prima ha ottenuto incarichi al ministero delle Attività produttive, poi la nomina nel 2010 come consulente di Cappellacci, per due anni. L’ex governatore lo nominò pure commissario al Consorzio industriale Cacip, sempre nel 2012, e gli fece posto anche nel Coran (comitato di controllo) dell’Ente foreste. Ditel entrò quindi nel Cda dell’agenzia regionale Sardegna.it, incarico che gli è costato l’accusa di concorso in turbativa d’asta nell’inchiesta sugli affitti nei locali cagliaritani dell’imprenditore-editore Sergio Zuncheddu. Nel 2013 è stato consulente dell’assessorato regionale alla Sanità.

Se Ditel sarà effettivamente il nuovo segretario del Sistema portuale della Sardegna si saprà al più tardi entro metà dicembre, quando il Comitato di gestione dovrà formalizzare la nomina.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

[Foto Ad Maiora media]

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