La Regione apre il dialogo col Senegal: “Progetti per ritorno a casa dei migranti”

Si è concluso il viaggio della delegazione sarda in Senegal, nella capitale Dakar, guidata dall’assessore agli Affari generali Filippo Spanu. All’incontro, coi vertici del Consiglio nazionale del patronato (Cnp), l’organizzazione che rappresenta le aziende del Senegal, hanno partecipato alcuni imprenditori isolani.

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L’assessore Filippo Spanu a Dakar

“Nel corso della riunione – si legge in una nota di Spanu – è stata ribadita la necessità di intensificare le relazioni economiche tra Sardegna e Senegal. “La Regione – ha detto l’esponente della Giunta – è pronta a sostenere azioni imprenditoriali che possano favorire il ritorno a casa dei giovani della diaspora e creare le condizioni per arginare i flussi migratori verso la sponda occidentale.  Attraverso i progetti di partenariato si possono concretamente attuare forme virtuose di dialogo e collaborazione in grado di determinare, in loco, nuovi spazi di lavoro per i ragazzi del Senegal”.

Nel corso della missione sono venute alla luce iniziative che vanno proprio in questa direzione”. È il caso delle due aziende sassaresi, impegnate nei settori delle costruzioni e dell’efficientamento energetico, che, “d’intesa con il Governo del paese subsahariano e con la facilitazione della Regione, sono impegnate a realizzare un progetto di edilizia sociale destinato agli emigrati senegalesi, pronti a tornare nella loro terra d’origine. Si prevede la costruzione di residenze per 5mila famiglie con un investimento, interamente privato, di 125 milioni di euro. Duemila persone, tra ingegneri, tecnici e operai, nei prossimi mesi daranno vita al cantiere in un quartiere in via di espansione di Dakar. Oltre il 90 per cento della squadra dei lavoratori, impegnata nella realizzazione dell’importante opera, sarà costituito da giovani senegalesi. Molti di loro vivono o hanno vissuto in Italia”.

Nell’incontro al Cnp di Dakar sono stati raccontati anche altre storie di speranza che hanno per protagonisti giovani senegalesi  che hanno lavorato in Italia e sono poi tornati nel loro Paese per aprire piccole aziende. “E non si tratta di episodi isolati – è scritto ancora nella nota della Regione – come ha potuto constatare la delegazione sarda nel corso della visita”. L’assessore Spanu ha fatto visita anche al ministro del Commercio, Yaya Abdoul Kane.

“Molta strada resta comunque ancora da fare per arginare, con programmi mirati, le imponenti migrazioni di questo periodo – chiude Spanu -. La Giunta Pigliaru, nel quadro della Conferenza delle Regioni, da tempo,svolge un ruolo propulsivo per l’attuazione di progetti di cooperazione decentrata e proprio in Senegal ha sottoscritto, nei giorni scorsi, con le Autorità della Regione di Matam un accordo di partenariato per garantire a un territorio martoriato dalla desertificazione, vere opportunità di crescita economica”.

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