Politica sarda in lutto: è morto Mariano Delogu. Camera ardente in Comune

È scomparso a 82 anni Mariano Delogu, avvocato e decano della vita politica isolana. Nato a Cagliari nel 1933, non ha mai abbandonato la professione, anche quando gli impegni politici lo tenevano lontano dalla sua città e dallo studio di piazza Repubblica, proprio di fronte al Tribunale. È stato sindaco di Cagliari per due mandati, nel 1994 e nel 1998; nel 2001 si è dimesso dalla carica di primo cittadino ed è entrato in Parlamento come senatore, prima con Alleanza Nazionale, poi con il Popolo delle Libertà, infine con il nuovo gruppo del Centrodestra Nazionale. Appassionato sportivo, tra il 1976 e il 1981 è stato anche presidente del Cagliari Calcio e in seguito giudice del Uefa.

Lascia la moglie Lia e tre figli. La camera ardente sarà allestita oggi dalle 17,30 alle 20,30 al Palazzo Civico in via Roma e riaprirà giovedì dalle 8 alle 14. Domani i funerali, alle 15,30 nella basilica di Bonaria a Cagliari.

Il cordoglio di Fratelli d’Italia

“La grande comunità di Fratelli d’Italia esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Senatore Mariano Delogu, grande uomo della destra italiana e uno dei migliori sindaci che Cagliari abbia mai avuto. Grazie alla sua adesione al gruppo nascente di FdI in Senato nella scorsa legislatura, abbiamo gettato le basi per la nascita di Fratelli d’Italia in Sardegna. Persona preparata, competente e limpida, ricorderemo sempre Mariano come un esempio. Alla famiglia e ai suoi cari un abbraccio e le più sentite condoglianze”. Lo scrive su facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Pier Ferdinando Casini: “Ci lascia uno straordinario amministratore”

“Vorrei associare il mio Gruppo parlamentare alle parole bellissime di Emilio Floris e di Giuseppe Cucca che come me hanno conosciuto in prima persona Mariano Delogu e ne hanno apprezzato lo spessore morale, civile, politico e professionale. È stato un grande avvocato, un grande penalista, ed è stato un grande sportivo, con un enorme amore per la squadra della sua città, il Cagliari, di cui è stato anche presidente. È stato uno straordinario amministratore e credo che questo gli vada riconosciuto da tutte le parti politiche di quest’Aula, perché i sindaci di per sé, quando fanno bene il loro lavoro, penso che debbano avere un riconoscimento a 360 gradi”. Lo ha detto nell’Aula del Senato Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato. “Probabilmente, di tutte le sue esperienze è quella di Palazzo Madama ad averlo appagato di meno dal punto di vista personale – ha aggiunto – ma ha dato modo a tanti di noi di conoscerlo qui a Roma, nei banchi del Senato e, per quanto mi riguarda, anche per fatti di carattere personale. Voglio dire che ha dimostrato nella sofferenza di questi mesi una grande voglia di vivere. È stato un combattente fino alla fine e non si è mai arreso, fino a quando la malattia non ha avuto il sopravvento. Credo che sia stato molto bello che l’Aula del Senato lo abbia voluto ricordare questa mattina, perché è un tributo ad una persona che ha fatto veramente fino in fondo il suo dovere”.

Il ricordo in assemblea Confindustria

Anche l’assembla generale di Confindustria ha voluto ricordare l’ex senatore ed ex sindaco di Cagliari Mariano Delogu scomparso oggi. Prima di iniziare i lavori il presidente di Confindustria della Sardegna Meridionale, Maurizio De Pascale, ha sollecitato un minuto di silenzio nel quale i rappresentanti dell’associazione, tra i quali il presidente nazionale Vincenzo Boccia, e tutti gli ospiti, compreso il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, si sono alzati in piedi. “Ricordiamo un grande professionista e un grande sindaco per la città di Cagliari – ha detto De Pascale – un grande uomo che ha saputo coniugare le sue enormi competenze con pragmatismo. Basti ricordare l’intuizione per la demolizione dell’obbrobrio rappresentato dalla recinzione del porto di Cagliari, un ostacolo fisico tra la città e il mare e simbolo di chiusura”.

 

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