“Tante, troppe consulenze esterne, all’Insar. Parliamo, per il solo 2015, di 129 consulenze, costate 1.208.997 euro di cui una sola con selezione a evidenza pubblica. È il momento di fare chiarezza”. Lo denunciano, in due distinte interrogazioni alla Camera e al Senato, il deputato di Centro democratico Roberto Capelli e il senatore di Sel Luciano Uras.
“Abbiamo chiesto ai ministri del Lavoro e dell’Economia di fare luce su quanto avviene da alcuni anni all’Insar spa, società partecipata dalla Regione e dallo Stato per lo svolgimento di interventi di politiche del lavoro – spiegano i due parlamentari -. Insar gestisce risorse per decine di milioni di euro, ma fa sistematico ricorso a collaborazioni esterne, di norma senza procedure di selezione pubblica, con affidamenti diretti o tramite utilizzo di short list. I disoccupati sardi – concludono Capelli e Uras – hanno diritto di sapere se le tante risorse messe a disposizione dall’Unione europea, Stato e Regione siano spese davvero per creare lavoro o piuttosto non vengano sprecate con pratiche clientelari”.
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