Alla fine l‘Insar, la spa pubblica che si occupa di politiche per il lavoro, ha cambiato guida: il 9 agosto scorso la Giunta ha nominato alla carica di amministratore delegato la giurista Paola Piras, già commissaria della Camera di commercio di Cagliari nonché assessore agli Affari generali e vicesindaco nel primo Esecutivo di Massimo Zedda, nel 2011.
La staffetta al vertice dell’Insar era attesa da tempo: la spa, partecipata dalla Regione al 55,39 (l’altro azionista è l’Anpal Servizi, l’ex Italia Lavoro), è rimasta in mano al centrodestra per sei anni di fila attraverso Antonello Melis, confermato a gennaio 2014, appena prima delle elezioni. Il mandato aveva durata triennale, ma è stato prorogato sino all’approvazione del bilancio 2016, avvenuta lo scorso giugno.
In questi tre anni non sono mancati i malumori per la gestione della società e su cui ha aperto un fascicolo anche la Corte dei Conti che nei mesi scorsi ha mandato i finanzieri delle Fiamme Gialle per raccogliere i documenti su tutti i contratti a tempo determinato stipulati dal 2015 (qui l’ultima inchiesta di Sardinia Post). A settembre dello scorso anno Melis è stato anche condannato a un anno per il crac della Sept, insieme all’ex governatore Ugo Cappellacci, di cui è un fedelissimo (qui la cronaca).
Melis non è mai stato rimosso dall’Insar perché la Regione si sarebbe dovuta accollare una spesa doppia: quella per la cessione anticipata del mandato dell’Ad più il pagamento dello stipendio al nuovo amministratore delegato. Così l’assessorato al Lavoro, guidato dalla dem Virginia Mura e al quale spetta la super visione della spa, ha preferito aspettare la scadenza naturale del mandato. Ma adesso è arrivata e insieme alla Piras sono stati nominati anche il presidente (in quota Anpal Servizi) e un consigliere di amministrazione. I nomi, tuttavia, non si conoscono perché la delibera non è ancora cliccabile sul sito della Regione. (al. car.)
LEGGI ANCHE: Insar, la spa pubblica dove convivono Pd e Forza Italia. Presto il cambio al vertice
Tirocini per fare pulizie: così la spa regionale Insar vuole rilanciare l’edilizia
Insar, denuncia parlamentari: “Troppe consulenze”. Spesi 1,2 mln nel 2015
Il “caso Insar”. Non solo consulenze, ma un intreccio di legami societari
Insar, una rete di relazioni che passa per Carloforte (e Cappellacci)