Imu agricola, ecco i 161 Comuni dove si paga

L’Imu agricola va versata entro il 10 febbraio. Ecco i 142 Comuni dove si paga. Esenzione parziale in 19. Esclusi i 216 centri montani.

Sono 142 (su 377) i Comuni sardi dove l’Imu agricola va versata, entro il 10 febbraio. Adesso c’è l’elenco completo. In altri 19 prevista solo un’esenzione parziale, ovvero non pagano l’imposta le aziende di settore e gli imprenditori. Totalmente esclusi i centri montani, quelli sopra i 600 metri di altitudine.

La mappa dell’Imu l’ha ricostruita l’Anci Sardegna che corregge al ribasso il gettito della stangata fiscale: i contribuenti isolano dovranno sborsare 5,5 milioni e non i 20 inizialmente previsti. Ma questo non cambia la posizione dell’associazione che contesta i criteri coi quali il Consiglio dei ministri, il 22 gennaio scorso, ha varato in seduta straordinaria la direttiva del pagamento. I Comuni sono stati classificati in tre diverse tipologie. La prima, fuori esenzione, comprende i territori che non superano i 280 metri di altitudine; la seconda fascia, con qualche sconto, è tra i 281 e 600 metri; la terza, esclusa dal pagamento, è oltre i 600. “Col paradosso – spiega il presidente Pier Sandro Scano – che l’Imu agricola è stata applicata in Comuni piccoli, poveri e di alta collina, mentre si salvano quelli considerati montani e turistici”, anche se hanno un tratto costiero.

Per trovare il proprio Comune nella tabella Excel, digitare Ctrl+F e poi scrivere il nome. Qui il file con tutti i 377 Municipi dell’Isola.

Ma ecco, intanto, i 142 Comuni dove scatta la stangata: Aidomaggiore, Alghero, Arborea, Ardara, Banari, Barradili, Barratili San Pietro, Barrali, Barumini, Bauladu, Bidonì, Bonnanaro, Boroneddu, Borutta, Bulzi, Cabras, Cagliari, Calasetta, Cardedu, Cargeghe, Carloforte, Castelsardo, Codrongianos, Collinas, Decimomannu, Deciomoputzu, Donori, Dualchi, Elmas, Escolca, Florinas, Furtei, Genuri, Gergei, Gesico, Giba, Golfo Aranci, Gonnesa, Gonnoscodina, Gonnotramatza, Guamaggiore, Guasila, Ittireddu, Laerru, Las Plassas, Loiri Porto San Paolo, Lunamatrona, Mara, Martis, Masainas, Masullas, Milis, Mogoro, Monastir, Monserrato, Monteleone Roccadoria, Mores, Muros, Musei, Narbolia, Noragugume, Norbello, Nurachi, Nuragus, Nurallao, Nuraminis, Ollastra, Olmedo, Oristano, Ortacesus, Ossi, Ottana, Pabillonis, Padria, Pauli Arbarei, Pimentel, Piscinas, Pompu, Porto Torres, Portoscuso, Putifigari, Riola Sardo, Romana, Samassi, Samatzai, San Gavino Monreale, San Giovanni Suergiu, San Nicolò D’Arcidano, San Sperate, Veromilis, Sanluri, Santa Maria Coghinas, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Sardara, Sassari, Sedilo, Sedini, Segariu, Selargius, Selegas, Sennori, Senorbì, Serramanna, Serrenti, Sestu, Settimo San Pietro, Siamaggiore, Siddi, Siligo, Simala, Simaxi, Sini, Siris, Soddì, Solarussa, Soleminis, Sorradile, Sorso, Stintino, Suelli, Tadasuni, Terralba, Tissi, Torralba, Tramatza, Turri, Uras, Uri, Usini, Ussana, Ussaramanna, Valledoria, Villamar, Villanova Truschedu, Villanovaforru, Villanovafranca, Villasor, Villaspeciosa, Zediani, Zefaliu.

I 19 Comuni dove è prevista l’esenzione parziale sono: Ardauli, Bari Sardo, Borore, Busachi, Genoni, Gesturi, Girasole, Ittiri, Loceri, Lotzorai, Nulvi, Ozieri, Ploaghe, Serdiana,, Setzu, Tortolì, Tuili, Ula Tirso, Villamassargia. Nei restanti 216 centri isolani l’Imu agricola non è stata applicata.

Il saldo dell’Imu agricola sul 2014 è stato deciso dal Governo alla fine dello scorso novembre. È seguita una pioggia di ricorsi al Tar del Lazio, in cui varie Anci regionali hanno contestato il principio secondo il quale un tributo non può essere imposto durante l’anno per il quale viene richiesto il pagamento. I giudici amministrativi, però, hanno riconosciuto anche le ragioni dello Stato che ha deciso di riscuotere l’imposta per fare cassa, concedendo, come contrappeso, di non applicarla nuovamente da quest’anno.

Sui 5,5 di gettito corretto al ribasso e guardando alle tipologie fissate da Roma, Scano dice: “Il successo ottenuto dalla lotta dei Comuni sardi può dirsi, a questo punto, superiore a ciò che è apparso nella valutazione a caldo“, quando si pensava che l’Imu venisse applicata in oltre 250 centri isolani. “Ciononostante – prosegue il presidente – non siamo soddisfatti, perché due dei criteri di esenzione, cioè il carattere montano e area svantaggiata così come erano previsti sino al 2014, è rimasto solo il secondo”.

Sullo sfondo i tagli ai bilanci comunali perché il Governo ha ridotto i trasferimenti statali agli enti locali, anche nell’ottica che avrebbero incassato l’Imu agricola. Ma i conti non tornano: il gettito dell’imposta sarà inferiore a Roma smette di versare nelle casse dei Municipi.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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