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Imprese innovative, dalla Regione 10 milioni l’anno per aiutare le start up

Un fondo di capitale di rischio per far nascere e sviluppare imprese innovative. È la formula adottata dalla Regione per attrarre capitali di investimento su nuove aziende e superare le resistenze a rischiare da parte degli operatori privati. Il quartier generale dell’incontro tra investitori e privati – come ha anticipato stamani il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – potrebbe essere la Manifattura Tabacchi. Si parte con una base di dieci milioni di euro. Un sostegno della Regione rivolto alle attività- di qualunque settore- con sede operativa in Sardegna. “Per una Silicon valley – ha detto Pigliaru presentando l’iniziativa insieme all’assessore all’Industria Maria Grazia Piras – occorrono un bel posto, il capitale umano. E la venture capital: in uno scenario nazionale normativo di svantaggio possiamo rendere la Sardegna più attraente per chi vuole puntare sulle imprese. E far rimanere nell’isola i giovani che vogliono crescere in queste aziende”.

La partecipazione diretta dell’investitore privato e del fondo regionale non potrà superare il 49 per cento del capitale sociale dell’impresa beneficiaria per un importo minimo di 150 mila euro e un massimo di un milione. Sarà temporanea: la partecipazione potrà essere smobilizzata al massimo dopo cinque anni. Sull’ammissibilità delle proposte di investimento si pronuncerà un comitato istituito dalla delibera della giunta sulla base delle relazioni istruttorie predisposte dalla Sfirs. Il fondo sarà caratterizzato da alcune condizioni. Tra queste la parità di condizioni di sottoscrizione tra investitore pubblico e privato e l’assunzione parziale delle perdite da parte del pubblico qualora non ci siano risultati positivi. Le start up nell’isola sono al momento 122. “Dobbiamo crescere”, ha sottolineato l’assessore Piras.

 

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