Nuovo assalto alle risorse della Sardegna secondo Ugo Cappellacci, oggi impegnato in una manifestazione elettorale al teatro Garau di Oristano. Un decreto del ministro dello Sviluppo economico spianerebbe la strada alle multinazionali del petrolio per una grossa campagna di trivellazioni esplorative nel mare davanti alle coste centro-occidentali dell’isola. “Contro questo progetto faremo una battaglia straordinaria – ha detto Cappellacci – Domani partirà una diffida nei confronti del Governo nazionale perché non intendiamo consentire a nessuno di rovinare il nostro territorio”.
Quello dei nemici della Sardegna e dei sardi è stato uno dei motivi conduttori della manifestazione, tra i vari citati: lo Stato centrale che “mobbizza i cittadini con la burocrazia e li vampirizza con Equitalia”, le banche che non danno credito alle imprese, le finanziarie che strozzano le famiglie, la burocrazia europea che boccia la Flotta Sarda.
Secondo il governatore però “il cambiamento della Sardegna è già cominciato. “Noi siamo quelli che stanno cambiando il volto dell’isola” ha detto ricordando l’avvio della Sassari-Olbia, il taglio dell’Irap e i passi fatti verso la Zona Franca.