Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha messo una condizione sulla staffetta interna al Partito dei Sardi (PdS) per scegliere il sostituto del dimissionario Paolo Maninchedda alla guida dei Lavori pubblici: il capo della Giunta ha chiesto un nome definitivo e non una soluzione temporanea. L’indiscrezione arriva dallo stesso entourage del governatore dopo che la settimana scorsa, nell’incontro tra Pigliaru e una delegazione del PdS, il segretario nazionale Franciscu Sedda ha proposto una nomina a tempo, indicando Edoardo Balzarini, il direttore generale dell’assessorato lasciato da Maninchedda.
La condizione messa da Pigliaru segue una logica interna agli accordi presi in maggioranza, anche dopo il vertice di ieri chiuso con la decisione di stilare nei prossimi giorni il programma di fine legislatura: il governatore ha bisogno che la squadra di governo sia definitiva e non soggetta a ulteriori cambi, visto che meno di due mesi fa si è chiuso il rimpasto con l’ingresso di Barbara Argiolas al Turismo, di Pier Luigi Caria all’Agricoltura e di Giuseppe Dessena e Filippo Spanu rispettivamente alla Pubblica istruzione e alle Riforme. Pigliaru non ne fa una questione di nomi: al capo della Giunta l’indicazione di Balzarini va benissimo, se questa è la scelta del PdS. Ma appunto deve essere una scelta definitiva. Al governatore non preoccupano nemmeno i tempi: Sedda ha chiesto di poter decidere dopo il 24 giugno, quando è convocata l’assemblea del partito. E su questo Pigliaru non ha sollevato obiezioni. Il presidente è disposto ad aspettare, ma sempre a condizione che il PdS faccia un solo nome.
Per la stessa ragione di certezza degli incarichi, Pigliaru attende che nel Pd si mettano d’accordo sulla sostituzione di Massimo Deiana, destinato all’Autorità portuale della Sardegna. La nomina è formalmente operativa, dopo la firma del decreto ministeriale da parte dello stesso Pigliaru (manca solo l’ok dalle commissioni Trasporti di Camera e Senato, ma senza potere di veto). Nel frattempo, però, dentro il Partito democratico si è aperto un caso: visto che la casella del porto è politicamente pesante, non tutte le correnti dem sono favorevoli a che l’area Cabras, a cui Deiana appartiene, mantenga anche il posto in Giunta. A questo punto che il PdS tardi nel nominare in Giunta il sostituto di Maninchedda fa gioco anche al Pd per la staffetta ai Trasporti (al. car.)
