“Il G7 in Sardegna ci dà l’occasione per ripensare in maniera approfondita e su un piano mondiale il tema dei trasporti e degli spostamenti delle persone, un tema che riguarda il diritto sociale alla mobilità”. Graziano Delrio, ministro italiano dei Trasporti, ha salutato con queste parole i giornalisti che questa mattina lo attendevano a Cagliari all’ingresso dell’ex Manifattura Tabacchi, per l’avvio dei lavori sui Trasporti del G7, ovvero Italia, Canada, Francia, Giappone, Usa, Germania e Canada (qui il programma dell’evento).
Il ministro ha ricordato anche gli impegni già presi dal Governo sulle infrastrutture dei trasporti italiani: i 400 milioni di euro già disponibili per la ferrovia ionica, lo sviluppo dei treni veloci nel sud Italia, con il nuovo tratto Napoli-Bari e i nuovi percorsi serviti dai treni Freccia Rossa, i lavori sulle ferrovie in Sardegna. “Sono i segnali concreti sul fatto che stiamo colmando le distanze e che oggi c’è una grande attenzione sul riconoscimento dell’insularità”.
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Delrio è arrivato insieme al presidente della Giunta regionale sarda Francesco Pigliaru intono alle 9, pochi istanti dopo l’arrivo delle delegazioni giapponese, tedesca e canadese; poco dopo hanno raggiunto la Manifattura i ministri francese e americano.
Alle 10,45 ci sarà la prima sessione di lavori dal titolo “Il ruolo sociale delle infrastrutture: sostenibilità, sfide economiche e programmatiche”. Nel pomeriggio, dopo il pranzo delle delegazioni (qui il retroscena della prima giornata), la seconda sessione dal titolo “Condivisione delle migliori pratiche: i modelli di infrastrutture sostenibili”; alle 16,15 si parlerà di “Guida connessa e automatizzata”.
Alle 17,30 ci sarà la conferenza stampa conclusiva e successivamente i ministri con le loro delegazioni si trasferiranno al Poetto con un bus elettrico per le foto di rito. I partecipanti: il Canada Marc Garneau, Ministro dei Trasporti, per la Francia Élizabeth Borne, Ministro incaricato al Ministero della Transizione economica e solidale, per la Germania Alexander Dobrindt, Ministro Federale dei Trasporti e delle Infrastrutture Digitali, per il Giappone Keiichi Ishii Ministro per il Territorio, le Infrastrutture, i Trasporti ed il Turismo, per il Regno Unito Chris Grayling, Segretario di Stato per i Trasporti; per gli Stati Uniti ci sarà Elaine Chao, Segretario di Stato per i Trasporti, per la Commissione Europea arriverà la Commissaria per i Trasporti Violeta Bulc.
Francesca Mulas