Fondi ai gruppi, Mario Bruno restituisce 46mila euro al Consiglio

Ha restituito al Consiglio regionale i 46mila euro che la Procura di Cagliari gli contesta nell’ambito dell’inchiesta per peculato legata all’uso ritenuto illecito dei fondi destinati ai gruppi dell’Assemblea sarda nella XIII legislatura, inchiesta per la quale sono stati rinviati a giudizio 30 ex consiglieri regionali del centrosinistra. E oggi Mario Bruno, ex consigliere regionale di Progetto Sardegna e attuale sindaco di Alghero, ha fornito dei chiarimenti sulla gestione delle risorse del gruppo del quale all’epoca era tesoriere. È successo questa mattina davanti al Gup Roberto Cau, durante il processo che si sta celebrando con rito abbreviato.

Bruno ha risposto a tutte le domande del pubblico ministero Marco Cocco; l’udienza è stata rinviata al 19 dicembre per la requisitoria della pm, lo stesso giorno potrebbe essere emessa anche la sentenza. Già in sede di indagini, l’ex consigliere aveva fornito tutte le giustificazioni delle spese che aveva materialmente sostenuto, ma restavano da chiarire quelle che aveva autorizzato ai suoi colleghi. Trascorsi ormai diversi anni, di quelle spese non c’era più documentazione, per questo Bruno ha deciso comunque di restituire i 46 mila euro al Consiglio, seppure quei soldi siano stati spesi da altri consiglieri.

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