Si dovrà attendere circa un mese per arrivare alla sostituzione dei tre consiglieri regionali condannati per peculato aggravato dal tribunale di Cagliari a conclusione del primo maxi processo sull’uso dei fondi destinati ai gruppi. Si tratta dell’ex governatore e leader Uds Mario Floris, l’ex assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi e del consigliere Alberto Randazzo, entrambi di Fi. Per loro tre scatterà, infatti, la sospensione per 18 mesi prevista dalla legge Severino. Gli uffici del Consiglio dovranno aspettare che il decreto di condanna venga trasmesso dalla Procura al Prefetto, alla presidenza del Consiglio dei Ministri e quindi all’Assemblea. A quel punto sarà avviata la macchina amministrativa per dare corso alle sostituzioni: convocazione della Giunta per le elezioni presieduta da Eugenio Lai (Sel), presa d’atto e comunicazione ufficiale al presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, che dovrà poi informare l’Aula. Contestualmente alla sospensione verranno chiamati a prendere posto in Consiglio i tre sostituti, cioè i primi dei non eletti nelle circoscrizioni di Cagliari e Oristano. Mario Floris sarà sostituito da Gennaio Fuoco che aveva ottenuto 1.126 preferenze; Alberto Randazzo dall’ex assessore dell’Agricoltura Mariano Contu (3.127), anch’egli indagato nell’ultimo troncone dell’inchiesta sui fondi; al posto di Oscar Cherchi subentrerà invece il sindaco di San Nicolò d’Arcidano Emanuele Cera (3.198).
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