Finanziaria, Paci: “Lavoriamo per tagliare le tasse ai sardi”

Un taglio delle tasse da estendere al maggior numero di sardi: sarà l’elemento distintivo dell’ultima Finanziaria che la Giunta Pigliaru approverà martedì prossimo, 9 ottobre. “Anche se la riduzione – ha precisato l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci – non comparirà nel disegno di legge che uscirà dalla Giunta, ma sarà decisa durante il dibattito in Consiglio regionale”. È quanto emerge dal vertice di maggioranza sulla manovra al quale ha preso parte anche il capogruppo del Partito dei sardi, Gianfranco Congiu. Una strada percorribile potrebbe essere quella di utilizzare trenta milioni di euro per ridurre le tasse all’80% dei sardi. Tuttavia, ha osservato Paci, ci sono elementi tecnici da valutare. Non c’è dubbio, ha spiegato il titolare del Bilancio, che “sarebbe un obiettivo importante, noi abbiamo già l’addizionale Irpef e l’Irap per le imprese più basse d’Italia, inoltre siamo riusciti a dare risposte attraverso una sana politica di bilancio venendo incontro ai disoccupati e a chi ha bisogno con il Reis”.

Tasse e povertà a parte, le linee di intervento che la Giunta intende approvare riguardano il “risanamento completo della sanità: la lasciamo con i conti in ordine con un piano di rientro che ha visto una riduzione del disavanzo”, ha chiarito Paci. Poi la conferma di politiche come Lavoras, “con 50 milioni nuovi da programmare”, ha annunciato l’assessore. Resta il pacchetto di risorse per lo sviluppo: e su questo, ha sottolineato l’esponente della Giunta, “sarà il Consiglio regionale attraverso il dibattito in Aula a decidere dove stanziare”. Non essendo stato raggiunto nel 2017 un nuovo accordo sugli accantonamenti, dopo quello del 2014, la Giunta ha risparmiato 149 milioni rifiutando di pagare i contributi aggiuntivi imposti dal Governo. Sarà una finanziaria pre-elettorale? “No – ha assicurato Paci – sarà il compimento di cinque anni di duro lavoro”.

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