Festa del Redentore, il ministro Bonisoli: “Ricchezza per la Sardegna”

Prima uscita pubblica in Sardegna per il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, arrivato a Nuoro per la 118/a edizione della Festa del Redentore, il festival del folklore isolano. L’esponente del Governo Conte, ha fatto una breve visita in Prefettura dove è stato ricevuto dalla Prefetta Carolina Bellantoni. Poi l’arrivo in Municipio dove ad attenderlo ha trovato il sindaco Andrea Soddu, il presidente del Consiglio Fabrizio Beccu e gli assessori alla Cultura e al Tursimo, Sebastian Cocco e Valeria Romagna. “Il festival del folklore a Nuoro è la rappresentazione di quest’isola, la ricchezza culturale italiana in Sardegna – ha detto il ministro – Sono contento che questa città sia arrivata tra le finaliste delle candidate a Capitale della Cultura italiana 2020. Nuoro – ha proseguito Bonisoli – ha una grande vocazione culturale, un settore che può essere un punto di svolta economica e di crescita per questo territorio. Ed è una realtà che vale la pena promuovere e osservare”.

Dopo l’incontro con i giornalisti, una breve riunione a porte chiuse con sindaco e assessori. Un momento in cui Soddu ha illustrato al ministro i problemi della città. Prima di partecipare alla sfilata della Maschere tradizionali, Bonisoli ha visitato il Museo etnografico regionale (Isre) e la casa del premio Nobel Grazia Deledda.

“La visita del ministro è un momento importante per noi – ha detto Soddu – cercheremo di spiegargli i nostri progetti e le nostre proposte per questa città”. Domani l’esponente del Governo assisterà alla sfilata dei numerosi costumi tradizionali sardi dalla tribuna d’onore, davanti alla chiesa della Grazie, dove arriverà anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru.

(Nella foto dalla pagina Facebook Festa del Redentore, il ministro Alberto Bonisoli con il sindaco di Nuoro)

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