La domenica delle primarie Pd è arrivata, con i seggi aperti dalle 8 alle 20 e la grande incognita dell’affluenza. La segreteria regionale se la contendono in tre: Ignazio Angioni, Thomas Castangia e Renato Soru. Vince chi raccoglie il più 50 per cento più uno dei voti. In caso contrario, sarà la nuova Assemblea da 160 a scegliere l’erede di Silvio Lai alla guida del Partito democratico sardo.
Le urne sono state organizzate in 350 Comuni su 377, accorpando i più piccoli. Centinai i militanti mobilitati. Qui di seguito, cliccando sul nome della Provincia, si può leggere l’elenco dei seggi aperti a Cagliari, nel Sulcis, nel Medio Campidano, nell’Oristanese, nel Nuorese, in Ogliastra, in Gallura e nel Sassarese, come riporta il sito del Pd Sardegna.
Previsioni sull’affluenza non ce ne sono. Ma finora è stato un trend al ribasso quello isolano. Nel 2009, quando Lai venne eletto segretario con le prime primarie sarde, i votanti furono 100mila. Poi ecco i 70mila delle Parlamentarie 2012, mentre in 51.561 si presentarono alle urne per scegliere il candidato presidente delle Regionali 2014. Vinse Francesca Barracciu, ma come sia finita è storia nota.
Quanto agli assetti di partito, Angioni è sostenuto da buona parte degli ex Ds guidati dal deputato Siro Marrocu, più l’area Dem della Barracciu, i popolari di Tore Ladu e i renziani della prima ora che fanno riferimento a Gavino Manca e Chicco Porcu.
È invece una corsa senza big, a parte l’endorsement dell’ex deputato Guido Melis, quella di Castangia che ha puntato l’intera campagna elettorale sul contrasto alla nomenklatura. Castangia, civatiano, è sostenuto dalla Traversata, l’anima critica del Pd che ha aggregato gli scontenti del partito, a cominciare dalla base.
Con Soru, oltre al suo gruppo, ci sono le correnti di Antonello Cabras, Paolo Fadda e i lettiani di Francesco Sanna, ovvero l’attuale maggioranza del partito. Gli alleati hanno già incassato una prima vittoria eleggendo Francesco Lilliu a coordinatore della Provincia di Cagliari, anche se nei congressi territoriali hanno votato soltanto i tesserati.
Con le primarie saranno scelti anche i 153 componenti della nuova Assemblea regionale. A ogni candidato alla segreteria, sono infatti collegate otto liste provinciali, dalle quali saranno pescagli i rappresentanti del parlamentino regionale. Ciò avverrà proporzionalmente ai voti raccolti da ciascuno dei tre sfidanti.
Questi i capilista di Angioni (cliccando sul nome della Provincia c’è elenco di tutti i candidati territoriali): Yuri Marcialis (Cagliari); Federico Sollai (Medio Campidano); Elisabetta Fois (Sulcis); Mauro Steri (Oristano); Maria Elena Motzo (Nuoro); Gianfranco Putzu (Ogliastra); Pier Luigi Caria (Gallura); Giovanna Sanna (Sassari).
Questi i capilista di Castangia: Laura Pisano (Cagliari); Paolo Serra (Medio Campidano); Sara Marrocu (Sulcis); Gianni Sanna (Oristano); Luisa Puggioni (Nuoro); Gianluigi Piras (Ogliastra); Verdiana Canu (Gallura); Giuliano Spanedda (Sassari).
Questi i capilista di Soru: Davide Carta (Cagliari), Egidio Cadau (Medio Campidano); Rita Caboni (Sulcis); Margherita Cherchi (Oristano); Maria Elisa Marongiu (Nuoro); Domenico Murgioni (Ogliastra); Carlo Careddu (Gallura); Giampiero Cordedda (Sassari).
Al. Car.
(@alessacart on Twitter)
