Il segretario nazionale del Psd’az, Giovanni Columbu, a tavola assieme al presidente di Meris Maluentu, Doddore Meloni, per il settimo anniversario della proclamazione dell’indipendenza della Repubblica di Malu entu. E’ successo oggi a Mandriola, la borgata della marina di San Vero Milis da dove la notte tra il 24 e il 25 agosto del 2008 Salvatore Meloni e i suoi compagni di avventura salparono in direzione di quella che sulle carte nautiche è segnata ancora come Isola di Mal di Ventre.
“Sono qui grazie a Doddore che mi ha invitato e sono contento che mi abbia invitato perché io sono per l’unità di tutti gli indipendentisti”, ha spiegato Columbu. “E io ti ho invitato perché sapevo che avresti accettato”, ha replicato Meloni.
Alla festa, culminata in un grande pranzo a base di pesci alla griglia e carne di pecora accompagnata da vini di Uras e Terralba, hanno partecipato un centinaio di persone. Tra di loro, oltre a Columbu, anche Maria Rosaria Randaccio del Movimento Zona Franca, Angelo Cremone, protagonista di tante battaglie contro l’inquinamento di Portoscuso e non solo e Gianpiero Marras di Sardigna Natzione.
Columbu e Meloni non sono entrati nei dettagli di quella che potrà essere una collaborazione. “Per il momento, c’è il fatto che noi e Doddore abbiamo un obiettivo comune, che è quello dell’indipendenza della Sardegna, per il resto dovremo sederci attorno a un tavolo e mettere qualche cosa per iscritto”, si è limitato a spiegare Columbu tra una portata e l’altra senza indicare termini di tempo. Probabilmente non a brevissima scadenza. Anche perché, ha spiegato, “dentro il Partito Sardo d’Azione c’è ancora molto lavoro da fare e per rimettere in moto la macchina dobbiamo togliere vecchie ruggini e rimuovere impedimenti”.