Attilio Dedoni: “Soldi dati a realtà che conosciamo. Mica potevo fare un bando”

È sorpreso, Attilio Dedoni. E pure un po’ stizzito. Quando gli si domanda se ritenga opportuno l’aver usato fondi pubblici secondo la personalissima discrezione degli onorevoli colleghi dei Riformatori (leggi l’articolo), trasecola. “Ecco, va bene, a voi non piace la beneficenza”, dice infastidito. E aggiunge: “Cosa dovevo fare, un bando?”.

Riconoscerà che avete distribuito i residui dei fondi ai gruppi senza alcun criterio, se non quello arbitrario dei rapporti tra beneficiari e consiglieri dei Riformatori…

“La beneficenza si fa a chi sta male. Se io conosco uno che ha bisogno e posso dare una mano, la do. Non sono abituato a fare bandi. Siamo stati solidali con chi sta male, che mi pare cosa giusta”.

Indubbiamente. A Oristano, la sua zona, pare però che stiano peggio, a vedere i destinatari degli assegni.

“Nessuno capisce quello che si vive lì, tra il Guspinese, San Gavino, Villacidro. Dalla Keller in giù, diciamo. E poi l’alta Marmilla. Morde la crisi, c’è fame. La gente è disperata”.

Pure in Ogliastra e nel Sulcis. Ma lì denari non ne sono arrivati.

“Sì, certo, stanno male anche lì. Ma non potevamo mica dare soldi a tutti. Ripeto: abbiamo preferito intervenire in quelle situazioni che conoscevamo. Le decisioni le ha prese tutto il gruppo”.

Compresa quella di destinare 20mila euro all’associazione seguita dal già consigliere Franco Meloni...

“Non conosco la cosa. Non è che andavo a chiedere… Ripeto: le decisioni le prendeva il gruppo, collegialmente”.

Ma il mandato di pagamento l’ha firmato lei, no?

“I mandati li ho firmati io, sì. Ma onestamente non ricordo”.

Nell’inchiesta sui fondi ai gruppi, la Procura contesta un uso dei soldi diverso dal fine originale, ovvero l’attività politica, e voi rispondete con un provvedimento che in sostanza dice: “Bene, il problema è questo? Ma allora cambiamo la legge”. Forse non è stato un bel segnale. Sembra uno schiaffo alla Procura…

“Ma l’articolo di legge mica l’ho fatto io. E se c’è l’articolo che mi permette di fare così, perché non lo debbo fare? Guardi, io ho molta stima della giustizia, spero che la magistratura non si sia sentita offesa per questo. In questo caso c’è chiarezza. Noi, come gruppo, abbiamo fatto tutto con chiarezza e limpidezza, non abbiamo problemi a dimostrarlo. E comunque, non siamo stati gli unici a usare i fondi per fare beneficenza, l’hanno fatto anche altri partiti”.

No, gli altri partiti hanno restituito tutto. L’Udc, invece, pare pensi di destinare tutto agli alluvionati.  

“Beh, comunque l’avevano annunciato, avevano detto che avrebbero usato i soldi per fare beneficenza. Poi magari non l’hanno fatto, ma l’avevano detto. E comunque noi abbiamo aiutato chi era in difficoltà. Abbiamo fatto bene”.

Pablo Sole

sole@sardiniapost.it

(immagine da preduantiogu.it)

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share