Nella lista dei condannati subito premiati dall’attuale giunta regionale, Gerolamo Solina è in buona compagnia. Si comincia con Ada Lai, attuale Capo di Gabinetto di Cappellacci, condannata dalla Corte dei conti per danno erariale in relazione al progetto “Abitare assistito”, attivato e seguito “in via esclusiva e personalmente” quando la professionista era dirigente dei Servizi socio-assistenziali del Comune di Cagliari. Tra i colleghi: Gerolamo Solina (nella foto, con Ada Lai). Per la precisione, va detto che la nomina di Lai è avvenuta prima della condanna. Di certo però il pronunciamento della Procura della Corte dei conti, ai primi di aprile, non le è costato la poltrona.
Ancora, sempre la giunta Cappellacci ha nominato alla direzione generale di Laore Antonio Monni, condannato nel 2008 per danno erariale alla Regione. All’attuale numero uno dell’agenzia regionale vennero contestati due incarichi di consulenza a favore di Giuliano Guida, ex segretario generale del Cisi (il Centro internazionale studi industriali) condannato nel giugno scorso a 2 anni e mezzo per peculato (in primo grado gli anni furono cinque) e accusato anche di abuso d’ufficio e turbativa d’asta, reati questi ultimi poi caduti in prescrizione. La Corte dei conti condannò Monni a risarcire la Regione con un assegno da 36mila euro, poi ridotti a poco più di 8mila.
Pochi giorni fa, la levata di scudi dei lavoratori Laore contro Monni per comportamento anti sindacale.
Chiude il cerchio (per ora) il sindaco Udc di Ploaghe Francesco Baule, condannato dalla Corte dei conti a pagare poco meno di 90mila euro – poi ridotti a 22mila – per il danno erariale causato alla Regione dalla ‘scatola vuota’ Suber service, sigla nata sotto l’egida della Stazione sperimentale del sughero, allora presieduta da Baule. Lo stesso Baule che pochi giorni fa è stato riconfermato da Cappellacci alla presidenza della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe, che gestisce 25 milioni di euro. Pubblici.
P. S.
