Cotti (M5s): “Dopo le bombe ‘sarde’, ora l’Italia addestrerà piloti sauditi”

“Dopo le autorizzazioni all’esportazione in Arabia Saudita di 5000 bombe prodotte a Domusnovas, in sfregio alle norme sugli armamenti, e la vendita di cacciabombardieri multiruolo Eurofighter, sempre ai Sauditi, oggi l’Italia addestrerà i piloti delle areonautiche di quegli stessi paesi che dal marzo del 2015 bombardano lo Yemen. Finora le bombe della coalizione guidata dall’Arabia Saudita hanno causato la morte di circa 3000 civili”. Così il senatore Roberto Cotti (M5s), all’attacco dopo la notizia dell’addestramento di piloti sauditi, qatarioti e kuwaitiani da parte delle forze aeree italiane rivelata dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Enzo Vecciarelli durante l’audizione tenuta presso le commissioni Difesa di Camera e Senato riunite in seduta congiunta.

Queste le dichiarazioni di Vecciarelli: “Un settore di particolare rilievo, vanto per il nostro Paese, è l’addestramento al volo, elemento fondamentale per l’attività operativa delle aeronautiche. A valle di un forte impulso del livello politico europeo, mirato a favorire i programmi di Pooling and Sharing nel settore addestramento, l’Aeronautica Militare ha avviato un processo d’internalizzazione del proprio comparto Scuole di volo, strutturando un sistema addestrativo mirato a favorire la cooperazione internazionale, a rendere sostenibile e di alto livello il sistema addestrativo italiano, e a promuovere un’industria nazionale già globalmente concorrenziale nel settore della produzione di velivoli addestratori. Nel 2016 transiteranno per le nostre Scuole di Volo allievi e/o istruttori provenienti da 11 differenti Paesi (Arabia Saudita, Kuwait, Qatar Olanda, Argentina, Austria, Francia, Grecia, Perù, Polonia e Singapore), per un totale di 73 frequentatori stranieri, a fronte dei 28 addestrati nel 2012 (+150%)”.

 

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