Consiglio, Ganau: “Ora nuova legge elettorale”. Ma niente ‘cancella-vitalizi’

Legge elettorale, la cancella-vitalizi, la riorganizzazione delle rete ospedaliera: il presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, fa il punto sull’attività legislativa.

C’è la nuova legge elettorale sarda nell’agenda 2017 del Consiglio regionale. L’ha messa il presidente Gianfranco Ganau che ha lavorato su una bozza insieme agli uffici di via Roma e la porterà “all’attenzione della conferenza dei capigruppo nella prossima riunione”, ha anticipato il capo dell’Aula durante la conferenza stampa convocata, come tradizione, per fare un bilancio sull’attività del 2016 (leggi qui).

Non c’è nulla di politico nella proposta di Ganau. “Il testo normativo elaborato – è la spiegazione – ha corretto le storture della legge elettorale attuale, quelle che, per esempio, hanno lasciato fuori dall’Assemblea la leader di Sardegna Possibile, Michela Murgia, malgrado il dieci per cento di consensi raccolto”. La bozza è tecnica “e servirà come base di discussione per il futuro lavoro del Consiglio”.

A domanda precisa sul fatto che nel protocollo di via Roma siano state depositate altre iniziative in questo senso, Ganau chiarisce: “È vero, ci sono anche altre proposte. Ma la discussione non è mai cominciata. Invece è necessario che questa Assemblea si confronti al più presto, perché bisogna introdurre anche la doppia preferenza di genere”.

Sempre in tema di leggi molto sentite dall’opinione pubblica, c’è la cancella-vitalizi. Era maggio 2014 quando scoppio il caso delle pensioni d’oro in Consiglio regionale (leggi qui). Se n’è parlò per settimane e sull’onda dell’indignazione popolare Ganau, a nome dell’Aula, promise una legge ad hoc. “Il lavoro è fermo perché un’analoga proposta sta incontrando difficoltà in Parlamento. Stando ad alcuni pareri legali, i diritti acquisisti non si possono cancellare”.

Quanto alla riorganizzazione della rete ospedaliera, approvata dalla Giunta a luglio 2015 e ancora all’esame della commissione Sanità. Ganau difende il Consiglio: “Non direi che esiste una diversa velocità tra Esecutivo e Assemblea regionale. Piuttosto il ddl in questione non è mai stato accolto con favore dalle amministrazioni locali. E siccome a quest’Aula stanno a cuore gli interessi dei cittadini, il provvedimento non è stato approvato in attesa delle modifiche”.

Ganau ha poi annunciato “la definitiva equiparazione dei dipendenti del Consiglio con quelli del Parlamento, ma senza costi aggiuntivi (cioè i 72 milioni di spesa annuale, incluso il pagamento degli stipendi agli onorevoli). Anzi: con le nuove regole sul personale andremo a risparmiare perché è stato cancellato il quarto livello dirigenziale”. Il presidente annuncia a breve anche “il concorso col quale si andrà a colmare quella quarantina ventina di posti vacanti che si contano nella pianta organica (da 103)”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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