Comunali 2017, a Selargius tutti uniti. Alleanze saltate a Oristano

Sfida a tre a Selargius con Lilliu, Concu e Puddu. Sei invece gli aspiranti sindaco a Oristano: Cadau, Lutzu, Martinez, Obinu, Pecoraro, Puddu, Uras,

Schieramenti uniti a Selargius, con tre candidati in rappresentanza di centrosinistra, centrodestra e Cinque Stelle; quadro delle alleanze frammentato a Oristano, dove in sette si contendono la guida del Municipio. È questa la cifra politica delle Amministrative sarde del 2017, visto che i due Comuni sono gli unici sopra i 15mila abitanti chiamati al voto in questa tornata elettorale. Significa possibilità di ballottaggio, il 25 giugno, nel caso in cui al primo turno dell’11 giugno nessuno dei candidati sindaco raccolga il 50 per cento più uno delle preferenze. Qui l’elenco completo dei centri che aprono le urne il mese prossimo.

Selargius è in piccolo lo specchio del quadro nazionale. Pd e alleati si sono uniti sul nome del democratico Francesco Lilliu; il centrodestra capeggiato da Forza Italia ha trovato la quadra intorno all’azzurro Gigi Concu; il movimento di Grillo corre da solo con Valeria Puddu.

Rispetto allo schema delle alleanze in Regione, il nuovo innesto di Selargius è dato dal Psd’Az che, per queste Comunali, ha scelto il centrosinistra, applicando il modello di Cagliari. Con Lilliu, avvocato di professione e segretario provinciale del Pd, corrono anche gli ex Sel, divisi in due liste. Una è “Laboratorio progressista” che fa riferimento all’area del deputato Michele Piras, quindi formata da bersaniani di Articolo1-Mp più i socialisti; l’altra è “Selargius futura”, riconducibile al Campo progressista fondato in Sardegna dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e dal senatore Luciano Uras. Dentro la lista pure il Centro Democratico e i fuoriusciti da La Base. In appoggio a Lilliu anche il Partito dei sardi di Paolo Maninchedda.

Sul fronte del centrodestra, a Selargius si è evitata in extremis la spaccatura dello schieramento. Perché Concu, ingegnere, vicesindaco uscente della giunta di Gianfranco Cappai, rischiava di perdere voti tra gli elettori moderati con la corsa di Nanni Pulli, a sua volta sostenuto dagli scontenti di Forza Italia e da ex Udc. Ma Pulli non è riuscito ad autenticare le firme: questa, almeno, è la versione ufficiale. Insieme a Concu anche Riformatori, Udc, Fratelli d’Italia più due liste civiche. Quanto a Valeria Puddu, impiegata comunale alla guida di M5s, la sua corsa è senza alleati, come nello schema del movimento.

Sorprese e tante divisioni a Oristano, dove i candidati sindaco sono sei. Due, su tutte, le novità: Anna Maria Uras, avvocatessa, democratica, componente uscente della Direzione regionale del partito nonché candidata in questa primarie nella lista di Andrea Orlando, ha lasciato il Pd e si è candidata come civica. Dalla sua parte anche due storici esponenti dem del territorio: Selma Dellomo e Gianni Sanna.

L’altra novità è la rottura dell’alleanza tra il Pd e il Partito dei sardi, il quale si presenta alle urne con un proprio candidato, l’urologo Vincenzo Pecoraro, preferito alla stessa Uras che inizialmente sembrava la prescelta. A chiudere i giochi con lo strappo rispetto alle alleanze tradizionali del centrosinistra, è stato Augusto Cherchi consigliere regionale eletto nel territorio. Cherchi chiedeva un candidato sindaco in discontinuità con la giunta di Guido Tendas. Il Pd, invece, ha scelto Maria Obinu, giornalista, ex direttrice di Nova tv, assessore uscente alle Politiche sociali. A sostegno della Obinu anche Psd’Az e due liste civiche.

Per il Movimento Cinque Stelle ecco Patrizia Cadau, che ha vinto le Comunarie di aprile. Il regista Filippo Martinez corre ugualmente come civico, ma col sostegno dell’area moderata ex Udc. E questo è l’unico pezzo che manca al centrodestra per essere completamente compatto sul nome di Andrea Lutzu, ingegnere, sostenuto da Forza Italia, Riformatori e Fratelli d’Italia. Inizialmente erano in corsa anche gli indipendentisti di Meris, con l’avvocatessa Cristina Puddu, ma la lista non è stata ammessa per irregolarità nella raccolta delle firme.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

LEGGI ANCHE: Comunali a Pula, contro la Medau ricandidata corrono uniti gli ex alleati

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