Chioschetti, Zedda attacca Cappellacci: “Doppio gioco della Regione”. E annuncia: “Tempi rapidi per le nuove autorizzazioni”

Nuovo scontro tra Comune e Regione sui chioschi del Poetto. Il Municipio annuncia il verdetto finale: i baretti si devono smontare e rimontare. Non può essere accolta la richiesta dei commercianti di accertamento di conformità presentata prima della scadenza della proroga concessa sino al 31 gennaio scorso. Il sindaco Massimo Zedda accusa la Regione: “Nelle settimane scorse – ha dichiarato stamattina durante una conferenza stampa – hanno detto che non c’era alcun problema. E invece ora mandano una nota con la quale, in riferimento al nostro Pul, negano la possibilità della spiaggia urbana del futuro. Siamo preoccupati ora per il futuro dei chioschetti”.

“Quando si parla di Ospedale Marino – dice l’assessore all’Urbanistica Paolo Frau – il Comune è chiamato a collaborare perché ci sono interessi anche della Regione. Per i chioschetti no, la Regione si oppone”. Zedda stamattina ha incontrato i titolari delle attività: “Abbiamo suggerito di smontare i manufatti – ha detto – e abbiamo assicurato la massima collaborazione per animare il Poetto con esposizioni, mercati e far sì che molti cagliaritani vadano nella spiaggia. Non possiamo dare soldi pubblici per gli interventi di rimozione e rimontaggio, ma possiamo dare una mano in questo modo”. Ora i titolari nei prossimi giorni dovranno decidere che cosa fare e se iniziare con gli interventi di rimozione. “Il Comune – ha assicurato Zedda – è pronto a rilasciare le autorizzazioni in tempi rapidissimi anche sino a fine 2013”.

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