Tra rimpasto e verifiche sul programma il centrosinistra si prepara all’appuntamento di lunedì prossimo, 13 luglio, con il “conclave” della Giunta regionale e della maggioranza dopo l’accelerazione data con il vertice della coalizione convocato a fine giugno. Ancora non definito il luogo del “ritiro”, ma è probabile il teatro di Sanluri, città natale del segretario. Intanto lunedì 6 luglio si è registrato un nuovo faccia a faccia tra i due principali protagonisti, il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ed il segretario regionale del Pd, Renato Soru, che hanno scelto il bar Svizzero del centro di Cagliari per un lungo colloquio.
Nel frattempo è slittato il vertice di maggioranza di questa mattina nel quale si sarebbe dovuto discutere di riforma della Regione, mentre è convocato per domani, alle 10:30, il gruppo regionale del Pd, guidato da Pietro Cocco. Non mancano le fibrillazioni “esterne”. Il deputato democratico Gian Piero Scanu ha riunito le parti sociali della Gallura e ha sparato a zero contro l’Esecutivo reo, a suo dire, di avere dimenticato il territorio. “Credo che sia più evidente il livello di disattenzione, talmente colpevole da rasentare l’aggressione politica, ai danni della Gallura – spiega Scanu -. Niente più autorità portuale, solo un’area metropolitana a Cagliari, sparisce la Provincia e non si capisce che nel Nord esistono due aree, una con epicentro Sassari e l’altra con Olbia. Occorre – conclude – bloccare alcune fantasticherie ed evitare che che la Gallura continui ad essere penalizzata”.
