Scontro sul tesseramento tra Francesca Barracciu, ex sottosegretaria alla Cultura, e Daniela Forma, consigliera regionale e coordinatrice provinciale del Partito democratico a Nuoro. Tutto ruota intorno a 101 tessere che Barracciu ha pagato personalmente, come ha segnalato all’interno del Pd la stessa Forma. Si tratta di uno dei casi scoppiati nell’Isola sulle adesioni 2016 al Partito democratico isolano (leggi qui la cronaca completa). È emerso nei giorni scorsi quando nei circoli si sono aperte le urne delle primarie nazionali riservate agli iscritti.
Le tessere in questione riguardano il Nuorese: settanta sono su Sorgono, venti su Atzara e undici su Gadoni. L’ex sottosegretaria domenica, dopo la pubblicazione della notizia su Sardinia Post, ci ha inviato alcuni messaggi WhatsApp che chiariscono il suo punto di vista: “Ho fatto il pagamento per motivi legati alla scadenza (del tesseramento). Non c’era tempo per portare i contanti dai dai circoli“. Barracciu ha anche precisato che le quote sono state versate “con bonifico online” e non con assegno, “concordandolo con il tesoriere di Nuoro” (si tratta di Checco Putzu, ndr), C’è infatti una mail di trasmissione che lo dimostra. più svariati sms. Se abbiamo dovuto fare tutto questo in quattro giorni – ha ancora precisato – è perché la Forma non consegnava le tessere. Ci sono quattro lettere di denuncia di ciò al Nazionale. Infatti Nuoro ha avuto la proroga per il tesseramento perché Forma pensava di tesserare solo chi voleva lei. Infatti è stata commissariata per il tesseramento“.
Nel Pd barbaricino le tensioni durano ormai un anno. Cominciarono nell’aprile 2016 quando Forma era in carica da quattro mesi e si era schierata a favore del referendum sulle Trivelle rispetto al quale, come è noto, l’allora premier Matteo Renzi era contrario. Da lì lo scontro politico tra i democratici di Nuoro e la rottura interna: da una parte Francesca Barracciu e Giuseppe Luigi Cucca, il senatore candidato alla segreteria regionale, che hanno sostenuto la linea di Renzi, dall’altra Daniela Forma. I tre, sino ad allora, facevano parte dell’ex minoranza congressuale del Pd sardo. Ma dopo il referendum si sono divisi e la consigliera è passata con l’area Cabras, di cui fa tuttora parte.
Contattato da Sardinia Post, il tesoriere Checco Putzu ha confermato di” aver autorizzato l’ex sottosegretaria a versare con personale bonifico le 101 quote”.
Al. Car.
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