Cagliari, Zedda batte il centrosinistra: 5.831 voti in più rispetto alle liste

Effetti del voto disgiunto che ha premiato Massimo Zedda, ma anche Antonietta Martinez (M5s). Ecco tutti i numeri delle urne su candidati sindaco e liste.

Massimo Zedda ha preso 5.831 voti in più rispetto al centrosinistra confermando la sua capacità di attrarre consensi anche da altri schieramenti. Il sindaco ha chiuso le elezioni del 5 giugno a quota 39.900 preferenze (50,86%) contro le 34.069 della sua coalizione (47,74). Opposta la dinamica nel raggruppamento guidato da Piergiorgio Massidda che si è fermato a 25.305 voti (32,26%) contro i 25.675 andati alle quattordici liste alleate (35,97). Più preferenze personali anche per Antonietta Martinez, la candidata M5s che ne ha raccolte 7.278 (9,27) contro le 6.254 date ai 34 aspiranti consiglieri comunali (7,97).

In questo quadro il primo dato politico è che il voto disgiunto è stato favorevole soprattutto a Zedda: quei 5.831 voti in più al sindaco valgono infatti il 17,11 per cento. Ma anche la candidata grillina possa vantare un 16,37 per cento di preferenze personali in più rispetto al Movimento Cinque Stelle. Massidda invece è andato sotto dell’1,44 per cento.

Il voto disgiunto ha riguardato pure gli altri quattro candidati sindaco non entrati in Consiglio perché non hanno superato lo sbarramento del 3 per cento. Su tutti ecco Paolo Casu (Insieme onestamente per Cagliari): 1.371 preferenze personali (1,74%) contro le 1.106 delle due liste alleate (1,41), pari a un più 23,96 per cento. Paolo Matta (Quinta A) ha ottenuto 1.926 voti (2,45) contro i 1.688 della lista (2,15): più 14,09 per cento; Alberto Agus (Popolo della famiglia) ha chiuso a 945 preferenze (1,20) contro le 821 della lista (1,04), pari al 15,10 per cento. Differenza negativa, invece, per Enrico Lobina, leader di Cagliari Città Capitale: il candidato sindaco ha raccolto 1.711 voti (2,18) contro i 1.747 delle quattro liste alleate (2,44): meno 2 per cento.

Il secondo dato politico arriva con quei 7.076 elettori che sono andati alle urne solo per votare uno dei sette candidati sindaco, ma non hanno dato alcuna preferenza ai consiglieri. Infatti: Zedda, Massidda, Martinez, Matta, Lobina, Casu e Agus hanno sommato 78.436 voti contro i 71.360 delle liste. I votanti però sono stati in tutto 80.917 (affluenza del 60,20%) a cui si arriva contando le 414 schede bianche, le 2.010 nulle e le 57 contestate e non assegnate.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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