La battaglia anti-doppiette è cominciata: tre associazioni ecologiste hanno depositato al Tar (Tribunale amministrativo regionale) un ricorso contro il calendario venatorio.
A unire le forze sono la Lega per l’Abolizione della Caccia, Associazione Vittime della Caccia ed Earth che si sono affidate all’avvocato Massimo Rizzato, del Foro di Vicenza. L’obiettivo degli ecologisti è ottenere la sospensione del calendario venatorio regionale.
A sentire le associazioni tra i motivi di illegittimità c’è il fatto “il calendario è stato emanato in assenza di un piano faunistico-venatorio, violando le norme più importanti della legislazione nazionale e regionale in materia”. Gli ecologisti precisano: “Tuttora non risulta effettuata alcuna procedura di valutazione di incidenza ambientale riguardo all’attività venatoria nelle aree classificate quali Siti di importanza comunitaria (Sic) e Zone di protezione speciale“.