Balzarini esordisce in Giunta e presenta con Pigliaru 100 milioni per dighe e porti

Prima uscita ufficiale per il nuovo assessore regionale dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, entrato in carica dopo l’interim di Raffaele Paci, e dopo aver ricoperto la carica di direttore generale dell’Assessorato. “I miei obiettivi sonico in linea con quelli della Giunta e del precedente assessore Paolo Maninchedda che ringrazio per la
fiducia che mi ha accordato sinora”, ha spiegato Balzarini a margine della presentazione di interventi di riqualificazione dei principali porti e dighe dell’Isola per un valore di 100 milioni di euro (provenienti dal Patto per la Sardegna.

Insieme al governatore Francesco Pigliaru, il neo assessore della Giunta ha fatto il punto sulle risorse. Per l’efficientamento dei porti la Giunta regionale ha stanziato 50 milioni di euro da finanziarsi con le risorse del
Fondo Sociale per la Coesione 2014-2020. Quasi la metà sono destinati a porti del Sulcis, il più importante riguarda quello di Buggerru caratterizzato da un persistente fenomeno di insabbiamento. In questo caso l’intervento da sette milioni di euro prevede, tra le altre cose, l’allungamento del molo sopraflutto. Altri 12 milioni per il porto di Sant’Antioco, sette per Calasetta e cinque per Carloforte. Oltre dieci milioni saranno utilizzati invece per interventi già in corso di progettazione, mentre cinque milioni per il ripristino danni a Castelsardo, Isola Rossa e Porto Corallo, causati dalle emergenze climatiche dell’inverno scorso.

“Ciò di cui parliamo oggi – ha detto il neoassessore – rappresenta un pezzo importante dei fondi del Patto per la Sardegna, soprattutto per le ricadute sullo sviluppo”. A portare la delibera in Giunta, la settimana scorsa, è stato Raffaele Paci, assessore al Bilancio ma, in quell’occasione, nella sua veste di interim ai Lavori pubblici. “Lo stanziamento prevede interventi importanti per il Sulcis che ancora deve trovare una nuova strada di sviluppo”, ha concluso l’assessore.

La maggior parte delle risorse destinate alle dighe, circa 28 dei 50 milioni di euro, saranno utilizzate per superare le criticità in serbatoi con limitazione di invaso. Per esempio, 3,1 mln serviranno a raddoppiare il volume invisibile da 364mila metri cubi a 748 della Diga sul fiume Tirso; 3,9 milioni per la diga di Monte Pranu; 1,5 per la diga di Monteponi. “La Sardegna – ha detto Pigliaru – ha oltre quaranta invasi che consentono di avere l’indipendenza idrica. Si tratta di gestire questo patrimonio. Altri 11,5 milioni saranno impiegati per la messa in sicurezza delle dighe, mentre 10,4 riguarderanno interventi di messa in sicurezza. Soggetto attuatore è sempre “Enac”. I finanziamenti per le dighe, in realtà, non si limitano a 50 milioni. Tenendo conto di quelli statali, si arriva quasi a 113 milioni. “La situazione migliorerà in particolare per le dighe perché queste risorse sono determinanti per renderle sicure e in grado di accumulare la maggior quantità di acqua”. Il traguardo? Riuscire a consegnare gli appalti entro il 2019″.

Sulla nomina di Balzarini, il presidente della Regione ha detto: “Averlo in squadra è per me una garanzia – ha detto il governatore Francesco Pigliaru presente alla conferenza stampa – perché agirà in continuità rispetto a Paolo Maninchedda che ringrazio per tutto il lavoro fatto”. La delibera sui porti e sulle dighe è stata portata in Giunta la settimana scorsa da Paci nel suo ruolo di assessore ad interim. “Il nuovo assessore e il suo Gabinetto sono un segnale chiaro della continuità politica anche rispetto ai valori rappresentati dal Partito dei Sardi”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share