È il giorno del silenzio elettorale a Oristano e Selargius che domani scelgono il sindaco col turno del ballottaggio. Entrambe le sfide sono tra centrodestra e centrosinistra. A Oristano tra Andrea Lutzu, leader di Forza Italia e alleati, e Maria Obinu che guida una coalizione capeggiata dal Pd; a Selargius, con lo stesso schema, sono opposti Pier Luigi Concu e Francesco Lilliu. Qui l’analisi del voto sull11 giugno.
Con voto di domani si chiudono le Amministrative del 2017 che in Sardegna hanno fatto aprire le urne in 64 Comuni, di cui due – Oristano e Selargius appunto – sopra i 15mila abitanti. In tutti gli altri la partita elettorale si è chiusa col primo turno dell’11 giugno (qui la diretta di Sardinia Post). Le donne elette sono state nove.
Sia a Oristano che a Selargius i candidati sindaci non hanno stretto apparentamenti per il voto di domani: a Oristano questa scelta venne annunciata da Lutzu e Obinu già durante la campagna elettorale, ipotizzando appunto una sfida al ballottaggio, come poi è successo; a Selargius, invece, le coalizioni sono state compatte da subito. Leggi qui.
Domenica le urne si aprono dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede avverrà subito dopo la chiusura dei seggi. Al ballottaggio si vota solo per i sindaci e non per le liste. La composizione dei Consiglio comunali avviene infatti sulla base dei risultati del primo turno.