Post Alluvione, il sindaco di Bitti: “Siamo considerati comune di serie B”

Fioccano le polemiche sulla ripartizione dei fondi regionali per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione del novembre scorso. Stavolta è il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, a denunciare “una discriminazione a scapito delle zone del nuorese colpite da Cleopatra”. “Olbia – spiega Ciccolini – ha pagato un prezzo altissimo con l’alluvione del 18 novembre scorso e noi abbiamo solidarizzato con loro, ma c’è stata una discriminazione incomprensibile, ai danni dei nostri comuni”. Il primo cittadino di Bitti sostiene invece che la provincia di Nuoro rispetto alla Gallura ha avuto sì il minor numero di vittime, ma un danno maggiore rispetto ad alcuni dati: “Le precipitazioni più intense sono state localizzate nella Provincia di Nuoro, così come gli interventi della Protezione Civile e quelli dell’Anas (oltre il 60%) ricadono nel nostro territorio. L’elenco dei comuni colpiti evidenzia che il territorio maggiormente ferito è stato proprio il nuorese”.

Ed è alla Regione che si rivolge la protesta del sindaco di Bitti: “Trovo difficile capire come si possa pensare che i fondi che vengono programmati per il nostro territorio siano il segno di una discriminazione o di una scelta di opportunità politica da parte della Giunta regionale, a meno che non si abbia la pretesa di considerare meno importante la messa in sicurezza dei nostri centri, rispetto ai comuni galluresi”. Riguardo ai danni che ha subito Bitti, Ciccolini rimarca :”Il nostro comune rischia di essere spazzato via dalla furia dell’acqua se non si realizzano interventi di mitigazione del rischio, il cui costo è ben superiore alla risorse che sono state stanziate. La provincia di Nuoro, già messa all’angolo da una programmazione centralistica, non accetta di essere considerata di serie B rispetto a un evento che ha sconvolto la vita dei nostri centri. Se così fosse – conclude – troveremo la forza di reagire perché alla realtà dei dati non si può sfuggire”.

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