Nuovo capitolo nella vertenza Aias. Il direttore generale della Asl unica, Ats, Fulvio Moirano ha lanciato un monito all’associazione per sollecitare spiegazioni sui ritardi nel pagamento degli stipendi dei lavoratori, che da tempo lamentano lo slittamento degli emolumenti. L’Ats, come scrive Moirano, “si riserva il diritto di avviare il procedimento di risoluzione del contratto stipulato per il 2017 e attualmente in proroga fino al 30 giugno 2018”.
Secondo il manager, infatti, la comunicazione dell’Aias che annuncia “il futuro pagamento”, entro il 25 maggio, dello stipendio di marzo per i dipendenti e delle competenze di marzo per i consulenti, “costituisce una prova formale della reiterata violazione del 3/o comma dell’art. 5 bis del contratto che, come è noto, impone l’obbligo del regolare pagamento delle retribuzioni nei confronti del personale impegnato nell’esecuzione del servizio”. Nel frattempo, in attesa della risposta dell’Aias, l’assessorato regionale della Sanità ha convocato per mercoledì 30 maggio, alle 16, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil per discutere della situazione lavorativa e stipendiale degli operatori, che avevano già annunciato una mobilitazione per domani. Una protesta è stata annullata dopo la convocazione della riunione da parte della Regione.
