Acquisti verdi, Spano: “Isola riferimento a livello nazionale”

“La Regione Sardegna, con il suo 92 per cento di acquisti verdi nella pubblica amministrazione, viene considerata un riferimento a livello nazionale in tema di sostenibilità. Abbiamo sposato la visione giusta e la giornata odierna rappresenta l’occasione di nuove contaminazioni tra amministrazioni pubbliche e imprese”. Lo ha detto l’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano intervenendo, questa mattina all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, alla “Vision fair: acquisti verdi in mostra, fra Europa e Sardegna”.

L’evento, in corso oggi sino alle 18 e organizzato nell’ambito del progetto Life GppBest, fa il punto sui nuovi modelli di consumo sostenibile e sugli approcci degli acquisti pubblici verdi (o Gpp, Green Public Procurement) con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare le buone pratiche nel settore della sostenibilità ambientale.

“Lo scorso dicembre abbiamo riconfermato in Giunta il Papers, il Piano per gli Acquisti Pubblici Ecologici della Regione Sardegna, in una versione che aggiorna e rafforza gli strumenti di azione, compreso il monitoraggio, per migliorare i nostri traguardi”, ha spiegato Donatella Spano che ha ringraziato l’assessorato dell’Ambiente per il coordinamento e il lavoro di sostenibilità svolto a 360 gradi, con il coinvolgimento di tutti gli assessorati e delle agenzie sarde. “Esiste una maggiore coscienza e una maggiore sinergia tra le pubbliche amministrazioni e questo è necessario dinanzi ai problemi dell’inquinamento e dei mutamenti climatici – ha aggiunto – . Vogliamo quindi continuare a essere da stimolo per la green economy regionale e migliorarci per arrivare a livelli ancora più alti”.

La fotografia scattata nel 2015 aveva rilevato che il 52 per cento dei comuni sardi aveva partecipato alle iniziative previste dal Programma “Sardegna Compra Verde” e il 22 per cento realizzava acquisti verdi. L’Amministrazione regionale vanta di aver adottato l’approccio al Gpp già quando era solo volontario e non previsto per legge. Se si usa come riferimento il volume degli acquisti verdi realizzati dalla Regione nelle categorie merceologiche per cui esistono i Criteri ambientali ministeriali, la percentuale arriva al 92 per cento. I criteri sono quindi stati adottati per gli acquisti di beni e servizi più rilevanti per l’Ente e viene attestata la forte collaborazione iniziata con il Provveditorato regionale e proseguita con la Centrale di committenza regionale.

LE TESTIMONIANZE. In mattinata sono intervenuti Gianluca Cocco del Servizio Sasi della Regione, Riccardo Rifici del ministero dell’Ambiente, Livia Mazzà per la Fondazione Ecosistemi, Matteo Frate dell’Unità di Progetto Iscol@, Roberto Murru del CTM Spa, Nevina Satta della Fondazione Sardegna Film Commission, Michele Camoglio e Angela Maria Porcu dell’Ersu di Cagliari. Nel programma anche gli interventi delle Centrali di committenza regionale della Basilicata e della Sardegna. Nel pomeriggio, ultimata la visita negli stand, si proseguirà con un workshop sulle migliori pratiche che saranno infine premiate alle 17 tra quelle selezionate durante l’evento dai visitatori e dalla giuria tecnica.

 

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