Accordo Pd, una commissione interna per scegliere i candidati delle Politiche

Una commissione elettorale per decidere i candidati delle Politiche 2018: l’ha votata ieri il Pd nella Direzione regionale convocata a Oristano. I componenti sono sei, due per ciascuna anima del partito. In quota renziani-ex Ds, cioè la corrente che fa capo al segretario Giuseppe Luigi Cucca, sono stati indicati il deputato uscente Siro Marrocu e l’ex coordinatore della commissione di garanzia delle Primarie, Sebastiano Mazzone. La corrente Cabras-Fadda, ovvero i popolari-riformisti che formano l’altra metà della maggioranza, ha scelto il consigliere regionale Cesare Moriconi e il vicesegretario Pietro Morittu. L’area Soru-Letta sarà rappresentata dallo stesso eurodeputato Renato Soru e dal dirigente Tore Sanna, ex sindaco di Villasimius.

La commissione, che si riunirà domenica alle 10:30, ha i giorni contati, visto che il Pd, a livello nazionale, chiude le liste a inizio settimana, in vista della presentazione nei tribunali territoriali fissata partire dal 29 gennaio (e sino al 31). L’organismo interno al partito sardo avrà proprio il compito di comunicare i nomi dei candidati isolani ai vertici romani del Nazareno. Il capodelegazione sarà lo stesso Cucca. “Dobbiamo rispettare le diverse sensibilità interne – ha detto il segretario -: garantirò a tutte un riconoscimento non solo simbolico, ma anche numerico”.

Nella pratica significa questo: rispetto ai tre seggi (su venticinque) che il Pd dovrebbe conquistare in Sardegna il 4 marzo (qui lo schema stando ai sondaggi), ogni componente interna avrà un proprio eletto certo. Finora è rimasta fuori l’area Soru e proprio per questo è nata la commissione. Infatti: i tre futuri parlamentari dati per sicuro sono la deputata uscente Romina Mura, lo stesso Cucca e il consigliere regionale Gavino Manca. Mura è espressione dell’area popolare-riformista, mentre Cucca e Manca sono renziani. La componente Soru-Letta punta quindi a blindare un seggio con un proprio deputato uscente: si fanno i nomi di Francesco Sanna e Marco Meloni. Quest’ultimo, ieri, è intervenuto durante la Direzione per contestare la non equa ripartizione dei posti in lista e per mezz’ora nessuno ha più preso la parola. Silenzio assoluto in sala.

Da segnalare pure l’ennesimo scontro tra Soru e Cucca, col primo che ha accusato il secondo di aver condotto da solo i confronti sulle alleanze, anche quelle “non andate in porto”, è stato il riferimento al Psd’Az che sembra a un passo dalla chiusura dell’accordo con la Lega. Il segretario ha replicato: “Sono stato eletto democraticamente e per trattare avevo il mandato dell’assemblea e pieni poteri”. (al. car.)

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