Nel 2012 il titolare di una nota farmacia di Sassari si era rivolto alla polizia perché per diverso tempo, al momento dell’inventario annuale, aveva riscontrato una continua e inspiegabile “perdita di magazzino”, tra medicinali, parafarmaci e presidi sanitari, a causa della quale il farmacista doveva fare i conti con danni per alcune decine di migliaia di euro. Da lì erano partite intense e complesse indagini attraverso accertamenti documentali e informatici sul sistema gestionale di vendita del personale della farmacia, ma anche attraverso l’installazione di telecamere nascoste nella farmacia, che avrebbero permesso di verificare l’infedeltà di una dipendente. La Squadra mobile della Questura di Sassari ha notificato la conclusione delle indagini preliminari nei confronti di P. G., 49 anni, di Sassari. Il pm Giovanni Porcheddu contesta alla farmacista i reati di furto aggravato e continuato commesso con danno patrimoniale di rilevante gravità, con frode e abuso di relazioni d’ufficio. Oltre al titolare della farmacia tra le “vittime” ci sarebbero anche alcuni ignari clienti. Secondo gli investigatori, la donna aveva escogitato alcuni trucchi molto ingegnosi, con i quali riusciva ad aggirare i controlli del titolare della farmacia e impossessarsi dei medicinali e dei parafarmaci.