Startup Battle: vince la mattonella che converte l’energia firmata “Veranu”

Vince la Startup Battle, la competizione organizzata dall’incubatore Clhub, Veranu (“Primavera” in sardo barbaricino) con il progetto “Smart Energy Floor” (SEF). Una giovane startup che si propone di rivoluzionare il futuro energetico, in modo totalmente pulito, attraverso una mattonella innovativa che converte l’energia cinetica dei passi in energia elettrica. Un progetto innovativo nato nel 2012 dalla tesi di laurea specialistica in ingegneria elettronica di Alessio Calcagni. Completano il team gli ingegneri Giorgio Leoni, Simone Mastrogiacomo e Nicola Mereu. “Veranu”, in 12 minuti e dopo due presentazioni, è riuscita a convincere la giuria nazionale e internazionale ad aggiudicarsi il gradino più alto della competizione superando la concorrenza di altre otto startup. Il team SEF ha ricevuto un premio di 15mila euro suddivisi in 10mila cash e 5mila in servizi da parte dei consulenti del Clhub, più un periodo di incubazione di 4 mesi.

Il secondo posto è andato a “WeAgentz” l’idea proposta dal team composto da Daniel Casarin, Francesco Patarchi, e Paolo Baita che hanno realizzato una piattaforma che mette in collegamento agenti immobiliari con chi cerca case in vendita o affitto. Il team si è aggiudicato un periodo di incubazione di 4 mesi. Durante la competizione è stato assegnato anche un premio “a sorpresa” speciale, un periodo di incubazione di 2 mesi, che è andato ad “Hexacharge”, un sistema modulare di basi di ricarica wireless per smartphone componibile, pensato per bar e punti di ristoro. L’idea è nata all’interno del Contaminatio Lab dell’Università di Cagliari ed il team è composto da Alessio Melis, Valentina Pala e Sergio Mameli.

La giornata
L’evento si è sviluppato con un programma ricco e interessante e la competizione è stata alternata da cinque tavole rotonde, dove startupper, imprenditori ed esperti hanno messo in luce le loro esperienze, definito il ruolo degli incubatori, mostrato i trend e le politiche e gli strumenti per finanziare le idee d’impresa innovative. Ma si sono messe in evidenza anche alcune carenze infrastrutturali che penalizzano lo sviluppo dell’isola e la sua digitalizzazione. Come ad esempio l’assenza della banda larga in tutta l’isola che rallenta e costringe le aziende a sforzi economici importanti togliendoli allo sviluppo del proprio business. Alessandro Vagnozzi presidente di Confindustria giovani Sardegna, parlando del futuro per l’innovazione in Sardegna, ha anticipato la partenza di un percorso formativo, un executive master itinerante per startup dove, tra le diverse tematiche, si affronterà anche la gestione di un’azienda.

Le idee
Nove sono state le idee d’impresa che si sono sfidate. La decima ha abbandonato la competizione all’ultimo. App, piattaforme tecnologiche, motori di ricerca e marketplace. Idee innovative che non sono riuscite ad arrivare ai gradini del podio ma lo avrebbero meritato. Come Ecobalance, app che vuole aumentare il grado di sensibilizzazione della popolazione al fine di ridurre le emissioni di CO2. Jamfony, una piattaforma tecnologica che mette in comunicazione i gestori di locali che offrono musica dal vivo con band e musicisti. SpotEngine, un motore di ricerca per archiviare e ricercare le pubblicità veicolate con i tradizionali metodi offline. OneTime, un’app per la prenotazione di ingressi e tavoli nei locali notturni e nelle discoteche. Let’s Colibrì, un marketplace e franchise corner che promuove l’ibridazione di prodotti di filiera corta locale (km0) e internazionale. Soplaya, marketplace europeo B2B che distrugge l’asimmetria informativa tra i ristoranti e i propri fornitori.

I commenti
Per Alessio Calcagni “una giornata carica di contenuti, ed è stata una battaglia intensa. Dopo due anni e mezzo di lotte, partecipazioni a bandi, sconfitte e porte chiuse, abbiamo finalmente messo la prima mattonella del nostro percorso”. Grande soddisfazione da parte del team del Clhub. Giovanni Sanna, managing partner ha commentato: “Siamo soddisfatti dell’evento che ha visto per l’intera giornata il coinvolgimento di esperti nazionali ed internazionali. Sono questi segnali che vogliamo portare sul territorio”. E, soffermandosi sul team vincente, ha detto: “Siamo entusiasti della scelta e ci auspichiamo che si possa integrare al meglio con i nostri servizi, supporto e network internazionale per accelerare la crescita”.

Alessandro Ligas

 

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