Dalla creazione in due dimensioni nell’iPad, al mostriciattolo e alla fatina che prendono corpo grazie alla stampante 3D, in tre dimensioni. Tutto in pochissimo tempo e non è una magia di Babbo Natale o della Befana. Fanno tutto i bambini di otto, nove o dieci anni. Avviata ieri nell’edificio 2 di Sardegna Ricerche di Pula la Fabbrica dei giocattoli del Fab Lab: sette bambini superimpegnati a costruire il loro pezzo unico sotto la attenta (e paziente) guida di due insegnanti. “Posso mettere le braccia rosse e la testa verde?” E ancora: “Ma le mani come le infilo?”. Ed ecco i primi risultati: “Ho costruito un braccio bionico”. Questo sullo schermo del tablet. E sin qui tutto ok. Il bello arriva dopo. Perché a disposizione dei bimbi c’è la stampante 3D, che trasforma l’idea in qualcosa da toccare e maneggiare. Insomma in un giocattolo tutto colorato che non sarà mai uguale a quello di un altro bambino. Oggi un altro corso per i bambini più grandi. Qualche anno di più, un programma più sofisticato. Ma la magia è uguale: inventare il proprio regalo è un’esperienza che non si dimentica.