Proteine vegetali per mangimi, la nuova frontiera dell’agricoltura sarda

Saranno resi noti in un convegno i risultati dalla sperimentazione che la Regione, attraverso le agenzie Laore (Zootecnia) e Agris (Agricoltura), ha avviato sei anni fa per produrre proteine vegetali made in Sardegna. Investimento: 500mila euro con l’obiettivo di creare una filiera dai campi alla tavola. L’appuntamento è dalle 9, nella sala riunioni di Laore, nella località di Pardu Nou a Siamaggiore (Oristano).

Con lo stanziamento regionale sono state avviate colture vegetali proteiche con la quali sono stati alimentati gli animali. Da quelle produzioni si è arrivati poi alla produzione di formaggi e salumi, già in vendita nella grande distribuzione. Adesso si tratta ai allargare le aree agricole destinate alle proteine vegetali, in modo da aumentare il fabbisogno negli allevamenti, anche per evitare i mangimi animali dopo i casi di “Mucca pazza”. Attualmente le aziende zootecniche dell’Isola importano le proteine vegetali soprattutto dal mercato americano, e si tratta di un alimento che nella dieta degli animali vale il 37 per cento del fabbisogno.

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