Tra i sedici progetti vincenti nell’uso delle nuove tecnologie applicate ad ogni settore di business individuati dal gruppo Digital 360 c’è anche una società sarda: Entando. Fondata nel 2010, in una mansarda a Cagliari come si conviene ad ogni startup, con l’obiettivo di abbattere le barriere digitali oggi è leader nel settore dell’Information Technologies. Ha una sede in California, un centro ricerca e sviluppo e altri uffici commerciali dislocati in diversi paesi Europei. La società ha vinto i “Digital360 Awards”, nella categoria cloud computing, presentando il progetto “Sharemine”: un’applicazione che permette a chiunque di creare il proprio Car/Ride Sharing e di monitorare il numero di utenti e di veicoli attivi, i conducenti, le prenotazioni e i viaggi in corso e il rendimento di ogni veicolo.
I progetti vincitori sono stati selezionati tra i 40 finalisti, su oltre 200 candidati, che hanno avuto l’opportunità di presentarsi ad una giuria composta da 73 direttori informatici delle più importanti organizzazioni pubbliche e private italiane. Il contest si propone di promuovere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità in ambito digitale – dai Big Data all’Internet of Things, dal Machine Learning al Cloud Computing, dal Mobile al CRM –, generando un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze tra imprese, fornitori, startup, istituzioni e centri di ricerca.
Come funziona. L’app si rivolge ai tanti piccoli e micro imprenditori che vorrebbero investire per costruire un servizio di Car o Ride Sharing. Il primo prevede un servizio di noleggio di un’auto di proprietà di terzi per brevi periodi di tempo e in contesti urbani; il secondo, ride sharing, è l’attività di condivisione di passaggi in auto, anche al fine di produrre un guadagno – in modo semplice e veloce con funzionalità per creare e gestire una community interamente on line. “Siamo davvero entusiasti di aver ricevuto il premio – ha commentato Walter Ambu amministratore di Entando –. Questo conferma che il percorso intrapreso va nella giusta direzione. Ora daremo una ulteriore accelerazione dello sviluppo della nostra piattaforma: renderemo disponibili nuovi “widget” (componenti software che includono funzionalità di interfaccia utente, abilitano servizi, presentano contenuti e dati specndr), automatizzeremo sempre di più i processi del loro ciclo di sviluppo e in particolare ci concentreremo sul miglioramento dell’App builder, ossia la parte della piattaforma proprio dedicata allo sviluppo di applicazioni in modo rapido, senza scrivere troppo codice, e della prototipazione rapida”. L’applicazione Sharemine si compone di due moduli: uno dedicato al gestore del servizio e l’altro all’utente finale. Al primo viene messa a disposizione una dashboard, ossia una interfaccia di controllo, che, una volta creato il servizio desiderato, permette di monitorare il numero di utenti e di veicoli attivi, così come i conducenti, le prenotazioni e i viaggi in corso e il rendimento di ogni veicolo. L’utente finale invece può registrarsi sul sito web della community e ha l’opportunità di prenotare l’auto o i tragitti. Il punto di forza dell’applicazione consiste in una riduzione dei tempi di sviluppo perché impostando l’ambiente del Community Manager, viene configurato automaticamente anche quello dell’utente finale attraverso un processo di registrazione veloce ed immediato. Tutto questo grazie a processi che sin dall’inizio hanno considerato i due diversi ruoli e la semplificazione dei processi.
“Sharemine” è nata dalla volontà della società Romana Omoove, una società del gruppo Octo, leader europeo nella fornitura di servizi per la mobilità condivisa con il contributo determinante di Entando nel progetto.
Alessandro Ligas
