Innovazione digitale in sanità, alla Assl Sanluri il premio come miglior progetto

La Assl di Sanluri ha vinto il premio come miglior progetto di innovazione di sanità digitale e telemedicina nelle aziende sanitarie del Sud Italia. L’azienda del Medio Campidano, una delle otto che formano nell’Isola la asl unica Ats, ha partecipato al concorso con il progetto “L’integrazione ospedale-territorio attraverso la promozione dell’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico e della tessera sanitaria-carta dei servizi” nella sezione ‘Innovazione coerente con le politiche di programmazione regionale e nazionale’. L’iniziativa è stata promossa da AisDet (Associazione italiana sanità digitale e telemedicina) in collaborazione con l’Osservatorio per l’innovazione in sanità del Politecnico di Milano.

Il riconoscimento ottenuto dalla Assl di Sanluri è stato consegnato oggi al direttore Antonio Onnis (nella foto), nel corso del primo congresso nazionale AisDet che si sta svolgendo in questi giorni a Bari all’hotel Palace. A decidere il premio all’azienda socio-sanitaria del Medio Campidano è stata una giuria qualificata presieduta da Sergio Pillon, coordinatore nazionale della commissione nazionale ‘Linee guida della telemedicina’ del ministero della Salute nonché responsabile per l’innovazione in Aisdet. La giuria era coordinata da Paolo Locatelli, direttore scientifico dell’Osservatorio per l’innovazione in sanità del Politecnico di Milano.

“Il progetto – commenta il direttore Onnis – nasce e valorizza l’importanza della comunicazione e della collaborazione interistituzionale tra assessorato regionale alla Sanità, Sardegna It e Ats Assl di Sanluri. È un riconoscimento per i dipendenti, per i medici di medicina generale e per i pediatri di libera scelta che hanno lavorato instancabilmente e in maniera minuziosa e sistematica per incentivare i cittadini all’attivazione delle tessere sanitarie e dei fascicoli sanitari elettronici raccogliendo tantissimi consensi. Grazie agli operatori sanitari e ai tecnici della Assl abbiamo poi reso operativa e diffusa le rete dei punti di attivazione, coinvolgendo attivamente studenti e anziani attraverso una serie di incontri di informazione-formazione organizzati di concerto con le istituzioni locali, con docenti e ragazzi degli Istituti di istruzione secondaria, con le Università della terza età e con le associazioni dei pazienti e loro familiari”.

La Assl di Sanluri è riuscita a mettere in pratica, “promuovendola capillarmente paese per paese, l’attivazione del fascicolo sanitario elettronico (Fse) tra i cittadini e della tessera sanitaria-carta dei servizi (Ts-Cns) come strumenti di integrazione tra ospedale e territorio e di comunicazione tra i professionisti sanitari e i cittadini”, spiegano dalla Assl. In totale nell’area sociosanitaria di Sanluri sono stati “attivati 18.348 fascicoli sanitari elettronici che rappresentano il 39 per cento del totale di fascicoli attivati in Sardegna. Grazie a questa esperienza il progetto diventerà a breve un’iniziativa di tutta Ats”.

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