Un “Contamination Lab” anche a La Maddalena: è l’idea lanciata ieri a Sassari dal Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, durante la presentazione delle proposte progettuali elaborate dal “Cantiere delle Storie” per il Centro di alta formazione audiovisiva a La Maddalena.
La professoressa, rivolgendosi in particolare al primo cittadino del comune dell’arcipelago, Luca Montella, presente all’iniziativa, ha indicato la fortunata esperienza dell’Ateneo cagliaritano come esempio da seguire ed esportare: forte delle sue quattro edizioni, il Contamination Lab dell’Università di Cagliari non è soltanto un percorso formativo, ma un nuovo modo di sviluppare progetti innovativi attraverso la collaborazione di laureati in diverse discipline, che creano nuove imprese (una di queste ha recentemente vinto il “Premio dei premi”, a livello nazionale, consegnato dal Presidente Mattarella al Quirinale). “La Maddalena – ha dettagliato il Rettore Del Zompo – potrebbe essere il luogo ideale per sviluppare in modo stabile questa esperienza con i nostri laureati, quelli di Sassari e degli altri atenei italiani”.
“Il nostro Ateneo si è mostrato da subito favorevole a questa iniziativa – ha aggiunto la prof.ssa Del Zompo, riferendosi al “Cantiere delle storie” – perché si tratta per noi di un settore da sempre strategico e perché arricchisce la nostra offerta formativa con momenti di scambio e confronto tra studenti di diversi atenei e affermati professionisti dando così un valore aggiunto al processo formativo e alla crescita culturale dei nostri ragazzi”.
“La risposta entusiasta dei nostri studenti a questa iniziativa premia l’attività svolta nel settore dal nostro Ateneo fin dagli anni ’60 – ha detto il prof. Antioco Floris, direttore del Celcam, il Centro di ricerca dell’Universita di Cagliari che studia la produzione e la formazione nel cinema – e riconferma la bontà dell’intuizione avuta offrendo una idonea preparazione trasversale ai nostri studenti, che in questi anni hanno potuto confrontarsi e studiare con alcuni tra i più affermati registi sardi”.