Beagle 24: caccia ad auto, moto e case con un’unica ricerca

L’obiettivo è sintetizzato nel nome: Beagle 24; i suoi ideatori, proprio come il segugio instancabile e sempre attivo, sperano di aver fiutato la pista giusta con un’idea che sia in grado di assicurare affari anche ai loro utenti, in qualunque momento. Tommaso Tamponi, Gabriele Muresu e Stefano Pistis sono i soci del meta motore di ricerca che sincronizza tutti gli avvisi presenti sul web riguardanti auto, moto e immobili. Un’intuizione tesa a semplificare al massimo il lavoro dei loro clienti che possono confrontare gli annunci riferiti alle tre categorie con un’unica ricerca.

Oltre ai fondatori, tutti commercialisti poco più che trentenni e appassionati di e-commerce, fanno parte del team Antonio Ticca e Andrea Piras, rispettivamente responsabile tecnico e marketing.
«Abbiamo scelto queste categorie – spiega Tommaso Tamponi – perché sono le più “popolari” nel web e sono quelle in cui gli utenti stazionano per più tempo. Beagle 24 offre un servizio rapido, efficiente, gratuito per chi cerca e molto preciso, dato che il sistema si basa su una serie di filtri. Ma ci sono altri vantaggi: si può usare facilmente dallo smartphone, permette di salvare i risultati così da non perdere i parametri adottati e prevede la funzione alert tramite email che avverte l’utente qualora vi siano novità rispondenti alle sue esigenze. Chi si registra al sito potrà pure avere uno storico delle ricerche effettuate. In poche parole con questo metodo si concentra la ricerca in un unico portale, risparmiando tempo prezioso. L’algoritmo che utilizziamo scandaglia continuamente i nostri siti partner di annunci e avvisa l’utente in tempo reale».

La convenienza, assicura Tamponi, non è solo appannaggio dei cercatori: «Chi inserisce gli annunci nella nostra piattaforma ha ritorni in termini di visibilità e di traffico e questo vale ovviamente pure per i partner più strutturati».
Online dal 27 gennaio, l’aggregatore e comparatore di annunci ha attirato l’interesse di vari investitori internazionali «entro l’anno stileremo un primo bilancio per poter pianificare le prossime mosse». Per ora il terreno di caccia di Beagle 24 è l’intero territorio italiano ma l’ambizione è espandersi all’estero appena possibile. Sinora l’impegno finanziario maggiore è stato quello per la pubblicità: «Abbiamo attinto ai nostri risparmi ma la gran parte dei soldi è arrivata grazie all’aggiudicazione di un bando Promuovidea della Regione Sardegna. Complessivamente abbiamo investito 126 mila euro».

L’azienda con sede a Cagliari, ha idee e cuore saldamente nell’isola: «Per il software e lo sviluppo abbiamo fatto ricorso alle competenze di FlossLab e nei piani futuri c’è la ferma intenzione di ricorrere alle professionalità sarde. Se dovessimo espanderci come speriamo avremo sicuramente bisogno di almeno altri due innesti che curino la parte relativa allo sviluppo tecnologico».

Giovanni Runchina

 

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